Federalismo demaniale. Comune interessato ad ex tratta ferrovia


La comunicazione ufficiale è giunta ieri. Già da gennaio infatti l’amministrazione, nell’ambito del federalismo demaniale, aveva manifestato all’Agenzia l’interesse per il sedime dell’ex ferrovia e in aprile aveva ottenuto rassicurazioni da Roma. I terreni in questione dovrebbero quindi passare al comune ed essere utilizzati, nelle intenzioni dell’amministrazione, per valorizzare l’entroterra soprattutto attraverso percorsi ciclo-pedonali.
La nota stampa
L’Agenzia del Demanio dell’Emilia Romagna ha sospeso la procedura relativa alla concessione a privati del terreno dell’ex tratta ferroviaria Santarcangelo-Urbino. La comunicazione ufficiale è giunta all’Amministrazione comunale nella giornata di ieri dopo un colloquio telefonico fra il sindaco di Santarcangelo Mauro Morri e la direzione dell’Agenzia del Demanio di Bologna in seguito alla presa di posizione dell’Amministrazione comunale che diffidava la Direzione dell’Agenzia del Demanio a procedere nella selezione per la concessione a privati dei terreni posti lungo il tracciato della ferrovia.
“Nell’ambito delle normative del cosiddetto federalismo demaniale avevamo ufficialmente, dallo scorso mese di gennaio, manifestato all’Agenzia del Demanio di Roma e di Bologna il nostro interesse per alcuni beni oggetto di un possibile trasferimento fra cui il tracciato dell’ex ferrovia Santarcangelo-Urbino”, dichiara il sindaco Mauro Morri. “Probabilmente a causa di un mancato coordinamento fra diverse strutture – aggiunge il sindaco – nonostante una comunicazione inviataci in aprile dall’Agenzia del Demanio di Roma con la quale si assicurava che, qualora ne ricorressero i requisiti di legge, i beni indicati dall’Amministrazione comunale sarebbero stati inseriti fra quelli trasferibili al Comune, era stata comunque avviata la procedura per la concessione a privati, per una durata di sei anni, dei terreni lungo l’ex ferrovia”. Terreni che per i Comuni dell’Unione della Valle del Marecchia costituiscono un’importante occasione per valorizzare l’entroterra soprattutto attraverso percorsi ciclo-pedonali di collegamento.
Pertanto, a seguito della preventiva e puntuale manifestazione di interesse espressa dall’Amministrazione comunale per i beni oggetto di un possibile trasferimento, l’Agenzia del Demanio di Bologna ha sospeso l’attività per la concessione del sedime dell’ex ferrovia.
“La richiesta di cessione dei beni fra cui il tracciato della ferrovia Santarcangelo-Urbino – precisa infine il sindaco Morri – fa proprie le indicazioni contenute nella legge nazionale, è cioè fatta nell’interesse della collettività e per favorire la massima valorizzazione funzionale dei beni a vantaggio diretto o indiretto della comunità locale”.