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all'angolo con via Beccadelli

Ex Mc Donald's al Parco del Mare. Per riqualificare serve accordo con privato

In foto: l'ex Mc Donald's
l'ex Mc Donald's
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 25 Apr 2025 18:56 ~ ultimo agg. 19:11
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Un degrado inaccettabile nel cuore di Marina Centro a Rimini. Il consigliere di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi ha interrogato in consiglio comunale la Giunta sullo stato di abbandono, ormai pluriennale, in cui versa l'immobile dell'ex Mc Donald's, in parte di proprietà comunale, che si trova all'angolo tra il lungomare e via Beccadelli. Il consigliere ha chiesto quali siano gli interventi che l'amministrazione pensa di realizzare per ridare nuova vita a quell'area, se la struttura è destinata all'abbattimento, cosi da allargare il Parco del Mare, o se si sia ipotizzato di darla in affitto. 

A rispondergli l'assessore Francesco Bragagni  che ha spiegato che il Comune è subentrato nella titolarità di una porzione dell’areae al contempo ha ereditato dall’Agenzia del Demanio un contratto di locazione con la società McDonald’s, che ha detenuto l’immobile fino al 2022. "Di conseguenza, non si può parlare di uno stato di degrado protratto per tutto questo tempo, bensì di una condizione sopraggiunta dopo la cessazione del contratto di locazione e il conseguente rilascio dell’immobile".

Dal punto di vista della proprietà, l’immobile risulta suddiviso in due porzioni: la parte a monte è di proprietà privata, mentre quella a mare è del Comune di Rimini. Il rapporto tra le due superfici è di 2/3 per il privato e 1/3 per l’Amministrazione comunale. L’area in questione si estende su una superficie coperta di circa 117 mq, con una metratura scoperta di dimensioni analoghe. "L’obiettivo è quello di procedere alla riqualificazione dell’immobile. Tuttavia, considerando che la maggioranza della proprietà è in mano a soggetti privati, è necessario avviare un percorso condiviso, volto a garantire una valorizzazione complessiva dell’area. Si segnala inoltre che il Comune dovrà trasferire all’Agenzia del Demanio una quota pari al 25%. Abbiamo infatti ereditato una situazione patrimoniale complessa. È evidente che sarà fondamentale una collaborazione tra pubblico e privato. L’impegno dell’Amministrazione c’è, e siamo convinti che, grazie a questa sinergia, si potrà giungere a una soluzione concreta e sostenibile nei prossimi mesi”.

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