Ex cestista di Rbr positivo all’antidoping, assolto nel processo penale


L’ex playmaker-guardia di Rbr, Jazz Johnson, è stato assolto oggi dal tribunale di Pistoia per utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche. Il cestista americano, che nella stagione 2022-2023 ha vestito i colori di Rimini, nel dicembre del 2021, quando giocava a Pistoia in A2, risultò positivo ad un controllo antidoping. Motivo per cui fu squalificato per tre mesi.
La vicenda sembrava essersi chiusa con la squalifica, invece nel 2022 la Procura della Repubblica di Pistoia aprì un’indagine penale nei suoi confronti, sostenendo che il giocatore (difeso dall’avvocato Moreno Maresi del Foro di Rimini) avrebbe assunto cannabinoidi al fine di alterare le proprie prestazioni agonistiche. Reato per il quale fu successivamente rinviato a giudizio. Oggi, però, il tribunale di Pistoia lo ha assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Difficile, infatti, provare che l’assunzione di cannabis, sostanza dall’effetto principalmente analgesico e rilassante, potesse agire come propulsore per migliorarne le prestazioni.