Entra in questura per chiedere il permesso di soggiorno ma viene arrestato


Si è recato all’Ufficio immigrazione della questura di Rimini per formalizzare la domanda di permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Dopo aver fornito le sue generalità, è stato arrestato per essere rientrato in Italia clandestinamente. I poliziotti, nel corso degli accertamenti finalizzati al rilascio del titolo, si sono resi conto che qualcosa non tornava e in breve tempo hanno scoperto che le generalità rese dal soggetto, un cittadino tunisino, erano false. Non solo: infatti sul richiedente pendeva un provvedimento di espulsione emesso nel 2021, con relativo divieto di rientrare e soggiornare nel territorio dell’Unione Europea per la durata di cinque anni.
Nonostante il tunisino fosse stato effettivamente rimpatriato con un volo charter dopo essere stato trattenuto per un periodo in un centro di permanenza per il rimpatrio, era riuscito a rientrare in Italia alcuni mesi più tardi senza alcuna autorizzazione, trasgredendo così il provvedimento di espulsione. All’esito degli accertamenti gli agenti della questura di Rimini l’hanno arrestato. Ora rischia una nuova espulsione.