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Elezioni politiche: la Cgil di Rimini chiede partecipazione al voto

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 10 Apr 2008 13:30 ~ ultimo agg. 12 Mag 10:30
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L’intervento della Cgil:

La Segreteria della CGIL di Rimini, unitamente ai Segretari generali delle categorie, rivolge un appello affinché vi sia il massimo di partecipazione al voto da parte di lavoratrici e lavoratori, giovani, pensionate e pensionati.

L’esercizio del diritto dovere di voto è il pilastro di ogni democrazia, un diritto conquistato anche con le lotte di lavoratrici e lavoratori e che non va in nessun caso lasciato cadere per motivi di delusione o disillusione verso la situazione politica del momento.

Consideriamo molto sagge le parole del Presidente Napolitano sul valore intrinseco della partecipazione al voto, voto sempre utile in quanto esprime le convinzioni e gli orientamenti ideali degli elettori. Questo pur a fronte di una legge elettorale che dimostra tutta la sua inadeguatezza.

La CGIL fa della propria autonomia un valore in sé e fonda sui programmi e sul rapporto democratico con i lavoratori e i pensionati le proprie valutazioni. Tale autonomia è solida e radicata, ma proprio esercitando questa autonomia di giudizio valutiamo programmi e comportamenti delle forze politiche e non possiamo essere indifferenti di fronte al rischio, come già accaduto nella legislatura 2001-2006, che una nuova stagione di governo delle destre colpisca in modo grave i redditi e le tutele sociali per i lavoratori e i pensionati del nostro Paese.

Anche nell’ultimo tratto dell’attuale legislatura, di fronte alla proposta che CGIL CISL e UIL hanno avanzato al Governo e al Parlamento di ridistribuire con urgenza le risorse, frutto del risanamento finanziario e della lotta all’evasione di questi ultimi due anni, ai redditi da lavoro dipendente e alle pensioni, il centrodestra ha bloccato in Parlamento ogni iniziativa in tal senso.

La CGIL rivendica per la prossima legislatura un impegno concreto per migliorare la condizione di vita e di lavoro dei lavoratori e dei pensionati attraverso politiche di redistribuzione, crescita dei salari e delle pensioni, iniziative e investimenti per contrastare la precarietà nel lavoro e sostenere la coesione sociale ed un nuovo sviluppo del Paese.

Nei programmi elettorali delle destre si propongono ricette che contrastano in modo evidente proprio con tali nostri obiettivi di difesa del lavoro, a partire dalla rimessa in discussione dello Statuto dei diritti dei lavoratori.

Con il voto del 13 e 14 Aprile si contribuirà a determinare le scelte future su questioni di grande rilevanza per gli interessi e le prospettive di chi lavora e di chi vive della propria pensione.

La CGIL ha sempre sostenuto la massima partecipazione al voto e nell’attuale difficile contesto politico istituzionale il gruppo dirigente della CGIL di Rimini considera indispensabile invitare lavoratrici e lavoratori, giovani, pensionate e pensionati a recarsi alle urne e ad esprimere un voto di sostegno a quelle liste i cui programmi siano coerenti con gli obiettivi indicati ed alternativo quindi ad ogni ipotesi di attacco ai diritti del lavoro dipendente.

Rimini 10 aprile 2008

La Segreteria confederale CGIL Rimini
Meris Soldati
Graziano Urbinati
Franco Dieta

I Segretari generali delle categorie

Baldini Gabriella Fillea
Bisagni Gianna Spi
Ceroni Roberta Filcem
De Vito Giuseppe Filt
Fusini Massimo FP
Gabrielli Massimiliano Fiom
Giunghi Riccardo Slc
Palmetti Claudio Filtea
Rinaldi Marco Flai
Rossi Mauro Filcams
Socci Renato Nidil
Vozella Lorenzo FLC

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