Domani e domenica presepe vivente delle Karis. A Rimini e Riccione


Per quanto riguarda Rimini, si tratta di un evento dalle dimensioni imponenti e che si ripete da ben 14 anni. Riguarda, infatti, oltre 1.000 alunni, dalle materne ai licei, e nel corteo sono coinvolte 2.500 persone in totale. Per l’allestimento sono implicati 150 volontari (genitori, studenti, docenti, estimatori delle scuole Karis) e ben 7 camion per i materiali. Uno sforzo organizzativo, reso possibile dalla singolare esperienza che si vive nelle scuole Karis, laddove l’evento educativo si sposa da vicino con l’elemento della gratuità, che incontra nell’evento del Natale la sua radice e ragione più profonda.
Il percorso riccionese prevede la partenza da Villa Lodi Fè, sabato 17 dicembre alle 17,30 per giungere al Palazzo del Turismo, dopo aver attraversato viale Ceccarini.
Il percorso riminese partirà domenica 18 dicembre alle ore 16, dall’Arco di Augusto, per giungere al Duomo. Le tappe saranno quattro, tutte innestate in luoghi storici della città, che entrano a far parte del percorso del Presepe, quali elementi simbolo e metafora dell’evento. Ad esempio, l’annuncio ai pastori sarà declamato dal cippo dove era collocata la statua di Giulio Cesare, mentre il Tempio Malatestiano, con la sua facciata, rappresenterà la capanna della natività.
In tal modo il presepe vuol entrare, in maniera ancora più suggestiva, nel vivo della città, fin nelle sue memorie storiche, permeando un territorio che storicamente si è costruito nella forma di una civitas rifondata sull’evento cristiano.
Questo ricordava don Giancarlo Ugolini, dal cui carisma è nata la scuola, nel 2008 ai docenti, “Questo Presepe Vivente cosa vuole essere per noi? E’ un viaggio nella tradizione, che facciamo con i ragazzi. Cosa tende ad essere? Un cammino. (…) Se poi andiamo al Natale, è qualcosa di eccezionale perché ci troviamo di fronte alla nascita di Uno che ha detto di essere Dio e si è fatto trovare perché gli uomini trovassero la strada del destino.”