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Rotatoria toys, nuovi studi

Consolare. Marcello chiede a Regione sostegno per istanze di Comune e cittadini

In foto: la futura rotatoria Toys
la futura rotatoria Toys
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mer 25 Giu 2025 15:04 ~ ultimo agg. 15:15
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Con un’interrogazione in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Paolo Burani (Avs), il consigliere Nicola Marcello (FdI) chiede alla Regione di sostenere in sede di conferenza dei servizi le istanze del Comune di Rimini e dei cittadini sul progetto “lavori di adeguamento SS72 – Consolare Rimini-San Marino”.

“Il 3 febbraio 2025, dopo ad aver partecipato a diversi incontri tra il Comune di Rimini e cittadini e conoscendo in maniera approfondita le varianti richieste al progetto originale di A.N.A.S., ho interloquito con i responsabili del progetto “lavori di adeguamento SS72 – Consolare Rimini-San Marino”. In quella seduta il consigliere spiega di avere illustrato "le varie richieste inviate negli ultimi giorni dell’anno 2024 dai cittadini e dall’ufficio tecnico del Comune di Rimini. Tali istanze, e anche altre sopraggiunte successivamente, risultano del tutto giustificate al fine di evitare lavori non utili agli abitanti e talvolta addirittura dannosi. Le modifiche da apportare al progetto originario di A.N.A.S. a parere dei responsabili progettuali non comportano importanti oneri finanziari oltre a quelli già preventivati, che ad inizio anno ammontavano a 37,5 milioni di euro”.

"Fra le opere da rivedere o da inserire - continua il consigliere di FdI - sono state evidenziate la tutela nei limiti del possibile dell’assetto storico originario della Rotatoria Via Amola-Via Montevecchio e della Rotatoria San Marino in fondo alla Via Monte Cieco nonché il collegamento sud Fornace-Marchesini, che rappresenta uno dei punti salienti da attenzionare con varianti di una certa rilevanza, su cui i tecnici di ANAS hanno dimostrato ampia e pregevole apertura".

Alla luce di ciò, Nicola Marcello chiede alla Giunta “se intende sostenere in sede di conferenza dei servizi le ultime richieste avanzate dal Comune di Rimini e dai cittadini e, a livello economico, le opere che migliorano la sicurezza come i collegamenti interni di via Sabanelle - Barattona, via Piana, via Pianazzo e gli attraversamenti Nord- Sud della nuova Statale 72”.

"In merito al sostegno delle istanze degli enti che saranno presentate in sede di Conferenza dei Servizi e all’eventuale finanziamento di opere integrative da parte della Regione Emilia-Romagna - ha risposto l'assessora all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Irene Priolo - è stata trasmessa una richiesta di informazioni ad ANAS, in quanto ente attuatore dell’opera". Anas, riporta l'assessora, ha fornito le seguenti risposte: "Relativamente alla rotatoria posta all’intersezione tra via Amola e via Montevecchio, il progetto prevede di preservare i caratteri identitari della viabilità storica, il cui tracciato viene in parte deviato attraverso opere di mitigazione. In corrispondenza dell’innesto della Via S. Aquilina sulla SS 72, in considerazione della necessità di tutela dell’area sottoposta a vincolo 'sistema forestale boschivo', è stato previsto sia di minimizzare l’ingombro delle opere di progetto, attraverso opere di contenimento, sia di compensare l’area interferita con il reimpianto di piante di analogo valore ambientale e paesaggistico. Anche per la rotonda San Marino il progetto prevede di tutelare la percezione del carattere di viabilità storica. Per quanto riguarda il collegamento Fornace-Marchesini, gli accessi privati diretti del gruppo di edifici contrassegnati dai numeri civici dal 150 al 162 sono oggetto di chiusura ed è previsto il ricollocamento sulla parte posteriore delle proprietà. Sulla rotatoria del 'Toys center' è allo studio un’ottimizzazione del progetto. Tutte le richieste degli enti, anche quelle inerenti eventuali opere integrative o compensative, purché strettamente connesse al progetto, potranno essere avanzate e valutate in sede di Conferenza dei Servizi. In tale occasione, così come nelle successive, la Regione Emilia-Romagna coadiuverà gli enti impegnandosi ad attivare anche con ANAS appositi tavoli per la risoluzione di eventuali criticità e a monitorare costantemente l’iter progettuale e realizzativo dei lavori, mentre non vi è la possibilità di un intervento finanziario diretto regionale di opere connesse a viabilità statale".

"L’accettazione di tanti lavori è positiva - ha replicato Nicola Marcello - ritengo che qualche accesso diretto alle abitazioni possa essere conservato, perché alcuni cittadini potrebbero rimetterci in termini di privacy. Sono parzialmente soddisfatto".

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