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CEV. Per Nicolò Bulega 6° posto finale in classifica generale, è il miglior rookie dell’anno

In foto: Nicolò Bulega in pista a Valencia
Nicolò Bulega in pista a Valencia
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura 3 min
Dom 16 Nov 2014 22:42
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A Valencia, ad una settimana esatta dall’ultima gara del mondiale MotoGP, vanno in scena anche le ultime due prove del CEV, il campionato spagnolo che dal prossimo anno prenderà il nome di World Junior Championship. Una scelta voluta dall’organizzatore, Dorna Sports, la stessa della MotoGP, a dimostrazione di quanto sia competitivo il campionato iberico.

In questo scenario, al “Ricardo Tormo”, sono andate in scena in moto3 due gare impegnative e molto difficili che hanno visto al via ben 44 piloti molti dei quali protagonisti una settimana fa proprio nel mondiale motogp a Valencia.

Nicolò Bulega con la sua Ktm del team Calvo Laglisse, dopo aver centrato due podi nelle due gare, cercava la scalata al quarto posto in classifica generale.

Alla fine la quarta posizione non è arrivata ma nonostante due gare sfortunatissime, il pilota di San Clemente ha confermato di essere il miglior rookie dell’anno centrando la sesta posizione con 95 punti, prima dei piloti italiani.

Nicolò BulegaGARA 1
Partito con il nono tempo, Nicolò al semaforo verde è riuscito subito ad imporsi rimontando posizioni fino ad affrontare la prima curva in seconda posizione dietro al francese e già vincitore del CEV moto3 2014, Quartararo, tenendo a distanza gli avversari. Dietro però, anche a causa del numero altissimo di partenti, ben 44, si sono succedute diverse cadute che hanno costretto il direttore di gara a esibire la bandiera rossa.

Tutto da rifare e vittoria che si deciderà in appena 9 giri. Al via il pilota della VR46 Riders Academy parte sempre dalla nona posizione e anche questa volta, riesce a partire bene fino ad arrivare al quarto posto dietro gli esperti Quartararo, Navarro e Rodrigo. Durante il secondo giro però a causa di un contatto con Arenas, Nicolò va largo in una curva e in un attimo si trova in ottava posizione. Da lì è una lotta contro il tempo, oltre che con gli avversari. Dopo aver superato Ramirez, parte l’inseguimento verso il gruppo inseguitore e all’ultimo giro grazie anche ad una caduta che coinvolge McFee e Rodrigo, arriva in quarto posto in volata davanti alla Herrera.

GARA 2
In gara 2 Nicolò parte subito bene e si posiziona al quarto posto ma poco dopo la partenza dopo aver sorpassato Navarro viene toccato dallo stesso pilota spagnolo ed entrambi i piloti cadono a terra. Anche in questo caso, bandiera rossa, gara sospesa e si deve rifare tutto. Nuova partenza dopo 45 minuti e la rincorsa di Nicolò parte dal quinto posto ma è una lotta contro il tempo perché anche in questo caso si ci gioca tutto in 9 giri che non permettono al pilota della VR46 Riders Academy di finire il recupero nonostante un tempo costante sul giro di 1:40:4 pari a quelli del mondiale Moto3. Finisce al settimo posto dietro a Iweva ad appena 3 secondi da Quartararo primo classificato. Da segnalare che in gara 2, Rodrigo, McPhee, Arenas, Masbou e Iweva, rispettivamente, secondo, terzo, quarto, quinto e sesto, una settimana fa hanno partecipato al mondiale proprio a Valencia.

DICHIARAZIONE DI NICOLO’ BULEGA
“E’ stata una gara molto difficile a causa dei tanti partenti e delle due bandiere rosse che mi hanno costretto ogni volta a dover inseguire. In gara 2 purtroppo sono stato toccato da Navarro e ringrazio i miei meccanici che hanno cercato di mettere a posto la moto che ha subito diversi problemi tecnici. Sono comunque contento perché poi il passo è stato davvero buono con un tempo uguale a quello che hanno fatto i miei colleghi nel mondiale moto3. Alla fine come prima esperienza in questo CEV, mi posso ritenere soddisfatto con un sesto posto finale che alla vigilia dell’anno non mi sarei mai aspettato”.

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