A Rimini la burocrazia lenta lascia senza lavoro una guardia giurata


Le lentezze burocratiche fanno trovare senza rinnovo del porto d’armi e senza lavoro Marco Fusco, guardia giurata del Civis Augustus. “Ogni anno, come da disposizioni Ministeriali – racconta Fusco – la Guardia Particolare Giurata deve richiedere, tramite il porprio Istituto di Vigilanza, 60 giorni prima della scadenza, il rinnovo del decreto di nomina ed il rinnovo del porto d’armi per uso personale. Il mio decreto e il mio porto d’armi hanno una scadenza annuale del 12 settembre e nonostante la procedura sia stata avviata in tempo utile, al momento non risulta che i documenti siano stati rinnovati. La Prefettura mi ha comunicato che le procedure di rinnovo sono state avviate il 3 Luglio 2006. Il 14 settembre la responsabile del servizio a mia domanda ha risposto: “L’istruttoria si è allungata, ho già informato l’Istituto di Vigilanza, il ritardo non dipende da me”. Una situazione che ha portato Fusco alla sospensione dal lavoro.