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Calcio Prima Categoria

Victoria, l'ex Sardagna: "Occhio al Gatteo, è una squadra viva"

In foto: Il difensore del Victoria Filippo Sardagna
Il difensore del Victoria Filippo Sardagna
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Mer 12 Nov 2025 23:54 ~ ultimo agg. 23:57
Tempo di lettura 3 min

Ritornerà domenica prossima per la prima volta da ex sul campo del Gatteo che l’ha visto protagonista per cinque stagioni di cui due in Promozione. Filippo Sardagna, difensore classe 2002, mette in guardia il suo Victoria.

“Il Gatteo non è quello delle scorse stagioni, almeno così dice la classifica, è penultimo con 8 punti, ma distante solo tre lunghezze dalla salvezza diretta e dunque è una squadra viva, reduce dal pareggio contro il forte San Bartolo, una squadra di prima fascia – spiega Sardagna –. Conosco alcuni dei miei ex compagni, lo spirito che contraddistingue storicamente il Gatteo, per cui non dobbiamo sottovalutare l’avversario, una formazione tignosa, che non molla mai, ma metterci grinta e determinazione. Dobbiamo cercare di fare bottino pieno per consolidare la nostra posizione”.

Il calendario del Victoria è stato il più tosto: avete già affrontato le tre avversarie che vi precedono e San Bartolo e Due Emme che vi seguono. Quale le ha fatto l’impressione migliore?

“Il Torconca ci ha battuto 3-1, ha giocato meglio, ci ha messo sotto al contrario della leader e matricola Collinello e del San Vittore che abbiamo battuto a domicilio, due avversari quadrati ed organizzati, che esprimono un buon calcio e che sono candidati a giocarsi il primato fino alla fine. Per esperienza, qualità e storia, però, il Torconca ha un qualcosa in più”.

Il Victoria che ruolo può avere?

“Per i playoff ci siamo, abbiamo un margine di sei punti sulla sesta e questo significa che il nostro obiettivo stagionale può essere centrato. Sarebbe il segnale che abbiamo azzeccato la stagione. Però siamo in ballo anche per il primo posto e cercheremo di giocarci le nostre carte al meglio fino alla fine, ma senza metterci pressione, con serenità, con la testa libera ed il piacere di scendere in campo. Andiamo avanti partita per partita, senza fare calcoli né guardare la classifica, poi faremo i conti”.

Su che cosa il mister insiste per alzare l’asticella?

“Pellegrino è un tecnico competente, bravo, che dialoga con i giocatori con i quali instaura un ottimo rapporto. Ci richiama soprattutto ad una maggiore determinazione, ad avere più carattere per esaltare al meglio le nostre qualità tecniche. Lui crede in noi e si arrabbia quando vede che non ci esprimiamo come potremmo”.

Come valuta la sua esperienza al Victoria, al fianco di un veterano come De Queiroz?

“Sono molto contento della scelta che ho fatto in estate. Il gruppo è splendido, c’è un forte spirito di gruppo che porta ciascuno di noi ad aiutare il compagno in campo, a fare per lui una corsa in più, a sacrificarci per il bene della squadra. Ho giocato finora con continuità e credo di avere fatto la mia parte. Quanto a De Queiroz, è un compagno esemplare, che dà sicurezza in campo, umile, senza rimproverarti ha sempre la parola giusta. Domenica ritroviamo anche Stanco al rientro da un infortunio”.

Nelle file del Victoria tutti disponibili a parte Filippi alle prese con il menisco e lo squalificato Davide Fabbri. Al rientro anche Halilaj.

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