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Calcio Promozione

Stella salva. Mister Polverelli: "Che emozione il ritorno in panchina!"

In foto: Andrea Signorini e Roberto Polverelli
Andrea Signorini e Roberto Polverelli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Ven 9 Mag 2025 17:52 ~ ultimo agg. 18:12
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Mister Roberto Polverelli, la Stella si è salvata con una giornata di anticipo con 39 punti. Ha mai temuto il peggio quando ha preso la squadra in mano a cinque turni dalla fine?

“Dopo le sconfitte in trasferta a Verucchio e in casa con il Fratta Terme con nove gol subiti, la situazione si era fatta complicata anche alla luce del calendario che ci riservava trasferte contro tre big (Cervia, Santarcangelo e Misano) e due scontri diretti in casa (Sparta e Bellariva). La squadra era in difficoltà sotto il profilo mentale, ma tutti i ragazzi sono stati pienamente collaborativi e si sono applicati al massimo: sono loro gli artefici del risultato, il migliore delle due precedenti esperienze in Promozione quando la salvezza fu centrata all’ultima giornata e al playout”.

La partita decisiva è stata lo scontro diretto contro il Bellariva vinto 4-2.

“Un match spettacolare, straordinario per intensità: in svantaggio in avvio, abbiamo piazzato l’uno-due per poi subire il 2-2 a fine primo tempo. Nella ripresa abbiamo preso il sopravvento creando anche altre occasioni da rete. Abbiamo segnato quattro gol ad un avversario che mai aveva subito un poker di reti e con la quinta difesa meno battuta. La mia squadra era fortemente motivata. Comunque, faccio i complimenti al Bellariva, che si è rivelato un degno avversario”.

È ritornato in panchina dopo anni di stop per sua scelta legata alla sua professione. Che esperienza è stata?

“Molto bella, mi ha regalato emozioni molti forti. Ho rinunciato ad una vacanza già prenotata alla chiamata della società a dimostrazione della dedizione alla causa. Ringrazio i protagonisti, la società ed i dirigenti con in testa la presidenza per il supporto : si è creata una grande coesione grazie alla quale abbiamo centrato un ottimo risultato”.

La Stella vale più della sua classifica?

“La squadra ha dimostrato di valere di più, ma non sempre è riuscita a dimostrarlo sul campo. C’è da dire che il club è ripartito con un progetto nuovo di zecca azzerando il passato: nuovo ds, allenatore, rinnovata quasi in toto la rosa  grandissima e quindi si è pagato dazio ad una fase di assestamento iniziale, alla ricerca dell’amalgama, fattori che hanno portato a prestazioni altalenanti. Comunque a Cervia abbiamo strappato un pari, a Santarcangelo abbiamo perso di misura mettendo alle corde l’avversario e a Misano sul 3-1 abbiamo pareggiato 3-3 in dieci perdendo alla fine su azione di calcio d’angolo”.

A Misano, come altri ex nelle scorse settimane, è stato premiato con una targa “per il contributo significativo dato alla storia del club con passione, dedizione e valori che hanno reso grande il calcio misanese. La tua esperienza, il tuo legame con questi colori saranno sempre parte della nostra identità”.

“A Misano sono stato una decina di anni prima come giocatore e poi come tecnico vincendo complessivamente due campionati. Mi ha fatto molto piacere questo riconoscimento”.

Resterà alla guida della prima squadra?

"Nei prossimi giorni farò le valutazioni del caso assieme alla società".

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