San Marino Under 21, finale amaro: Malta ribalta l’1-0 di Capicchioni (1-2)


Under 21, Amichevoli internazionali | San Marino-Malta 1-2
IL TABELLINO
SAN MARINO (3-5-2): J. Casadei; Domeniconi (58’ S. Riccardi), Zafferani, Riggioni; Guerra (58’ Tamagnini), Chiaruzzi (58’ Della Balda), Cervellini (82’ Mularoni), M, Casadei (70’ Molinari), Bugli (58’ S. Gasperoni); Capicchioni (82’ Yazici), M. Gasperoni (70’ Protti). A disposizione: Borasco, Renzi, M. Ciacci, F. Ciacci. Allenatore: Matteo Cecchetti.
MALTA (4-2-3-1): Camilleri (46’ Sargent); Xerri, Ging (84’ Grech), Sciclunan (84’ Amin), Hili (46’ Ellul); A. Borg (84’ Micallef), Letherby (46’ Viviani); Chukunyere (64’ Cross), Barbara (46’ B. Borg), Pitts (76’ Bridgman); Agius (64’ Gunner). A disposizione: Sacco, De Flavia. Allenatore: Davide Mazzotta.
Arbitro: Michele Beltrano.
Assistenti: Cristiano Ernesto e Gianmarco Ercolani.
Quarto ufficiale: Andrea Righi.
Marcatori: 16’ Capicchioni, 50’ Agius, 90’ Bridgman.
Ammoniti: Letherby, Cervellini, Capicchioni, Agius, Tamagnini, Viviani.
CRONACA E COMMENTO
C’è anche un po’ di sfortuna ad imporre alla Nazionale Under 21 la seconda sconfitta contro Malta, che va sotto nel punteggio, si aggrappa ad una traversa, impegna poco Casadei ma infine completa la propria rimonta nei minuti finali, poco prima di salvarsi nuovamente su un colpo di testa di Riggioni che sembrava destinato a riscrivere il verdetto. In occasione della seconda amichevole nello spazio di tre giorni Matteo Cecchetti propone tre novità di formazione: Jacopo Casadei tra i pali, Domeniconi in difesa e Guerra sulla corsia mancina. In panchina c’è Yazici e non Zavoli, fuori dalla lista di convocati. Confermato il 3-5-2, o 5-3-2, a seconda delle fasi. E la prima metà di gara è spesa spessissimo in fase d’attacco. I giovani Titani iniziano subito con un piglio propositivo, cercando di soffocare la prima costruzione di gioco maltese e di aggredire gli spazi.
Dopo 7’ Guerra è davanti Camilleri, ma viene pizzicato in fuorigioco. Non c’è invece irregolarità quando Marco Gasperoni sradica palla dai piedi di Xerri e serve sulla verticale Capicchioni, che anticipa l’uscita di Camilleri toccando a centro area per Chiaruzzi, chiuso da Scicluna. Malta batte un timido colpo al 12’, su angolo: Capicchioni non allontana abbastanza il pericolo e Letherby si coordina per un destro in corsa che termina molto alto sulla traversa. Di là, il tiro deviato di Zafferani diventa quasi un assist per Capicchioni, che non arpiona la sfera in area piccola e comunque viene pescato in off-side. Malta prova a ripartire ma il piano di San Marino era e rimane quello di pressare forte. E al 16’ gli sforzi dei Titani fruttano il massimo risultato. Bugli e Cervellini ingabbiano Chukunyere; Marco Gasperoni, dopo aver duettato di tacco con Bugli, spedisce Capicchioni davanti a Camilleri: destro incrociato inesorabile e San Marino meritatamente avanti. Il gol mette le ali ai ragazzi di Cecchetti, che soffocano ogni iniziativa di Malta, lasciando di fatto inoperoso Jacopo Casadei. Sul fronte delle occasioni da gol, la gara si riaccende negli ultimi 10’ prima dell’intervallo. Zafferani va in pressione ultra-offensiva e si ritaglia anche lo spazio per la conclusione, murata da Scicluna. Per tutta risposta, Malta costringe Casadei alla prima parata della sua partita: il gioco viene allargato sulla corsia mancina, dove Pitts punta Cervellini, converge sul destro e lascia partire un tiro che l’estremo sammarinese blocca in presa plastica.
Dopo l’intervallo le facce nuove sono esclusivamente nell’undici maltese. Ma sono due “sopravvissuti” alle rotazioni di Mazzotta che, dopo neanche 5’ dalla ripresa del gioco, confezionano la rete del pareggio. Chukunyere passa su Bugli e asseconda il taglio di Agius, che si defila con il controllo ma in maniera tale da poter battere in diagonale Jacopo Casadei. La risposta di San Marino è in un cross affilato di Marco Gasperoni che mette a soqquadro la difesa maltese: né Capicchioni né Guerra, però, arrivano in orario all’appuntamento. Sul fronte opposto, Agius parte larghissimo a sinistra, converge al centro e lascia partire un tiro troppo tenero per fare male a Casadei. Che invece , al 73’, viene salvato dalla bandierina sul perfetto tiro a giro di Ellul, che infila la palla vicino al palo lontano: la rete è bellissima ma non vale perché Gunner, che aveva fatto la sponda per il compagno, era partito al di là. E qui si apre una fase nuovamente a forti tinte biancoazzurre. Capicchioni, che in precedenza si era rivisto con un bel dribbling ed un tiro troppo alto, si incarica di una punizione dalla tre quarti conquistata da Della Balda. Il suo destro gira e scende come deve, ma sbatte in pieno sulla traversa e poi va a finire sul fondo: una scena, peraltro, già vista mercoledì scorso. Però San Marino non si demoralizza. Un minuto ed è Protti, da poco entrato, a cercare la porta dal limite dell’area: il suo diagonale sibila vicinissimo al palo alla destra di Sargent. Poi Capicchioni ha a disposizione un altro calcio di punizione, più vicino alla porta rispetto al precedente. Stavolta per il centravanti sammarinese non riesce a “tagliare” bene il tiro, che termina altissimo sulla traversa. Malta si scuote con gli ultimi cambi. Viviani sfiora l’incrocio dei pali con un gran mancino dai sedici metri. Poi Xerri mette Brooklyn Borg davanti al portiere e Mularoni compie un prodigioso salvataggio sulla linea, anche se poi si alza la bandierina del secondo assistente a segnalare la posizione irregolare del 22 maltese. In mezzo a queste due fiammate ospiti, la Nazionale sammarinese si era rivista in avanti con Yazici, bravo a ritagliarsi lo spazio per il tiro, che però esce troppo morbido dal suo piede destro. Malta continua a spingere nell’ultimissimo segmento di partita, trovando l’agognata rete del ribaltone: bravo Gunner a credere nella riconquista di un pallone che sembrava perso e poi a servire a rimorchio Bridgman, che col piattone infila l’angolino lontano, tagliando completamente fuori Jacopo Casadei. Una doccia gelata a cui i Titani provano a ribellarsi nel pochissimo tempo a disposizione. E l’occasione per pareggiare ci sarebbe: Della Balda, dalla bandierina, pesca perfettamente al centro dell’area Riggioni, che salta più in alto di Grech ma manda alto di poco. Una partita che riserva un finale amaro – e per tanti aspetti immeritato – ma che fornisce anche ulteriori indicazioni preziose al CT Cecchetti nella costruzione del gruppo che all’inizio del mese di settembre debutterà nel nuovo ciclo di qualificazioni europee.
FSGC | Ufficio Stampa