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Calcio Eccellenza

Sampierana: debutto ok e Narducci ritrovato a sette mesi dall'intervento

In foto: Marco Narducci
Marco Narducci
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Lun 1 Set 2025 18:58 ~ ultimo agg. 19:01
Tempo di lettura 4 min

Marco Narducci, a sette mesi dall’operazione al crociato della gamba destra, ha giocato al debutto 90 minuti: prima da centrocampista davanti alla difesa, e poi da centrale difensivo al posto di Lo Russo. Come è andata?

“Sono contento perché ho rispettato i tempi del recupero, ho vinto la sfida con me stesso. Qualcuno poteva anche mettere in dubbio che a 35 anni, dopo un infortunio così grave, potessi rientrare, invece la mia forza di volontà è stata ripagata. Ho lavorato tanto in palestra: per due mesi mi sono allenato anche otto ore al giorno, in sei mesi ho saltato solo 13 giorni di allenamento. Nelle due ultime amichevoli ho giocato per 90 minuti per cui il mister ha deciso di buttarmi subito nella mischia. Sono contento perché dal lato fisico non mi sono mai sentito così bene, nelle gambe avevo tanto birra. Ho dato disponibilità al mister di giocare in entrambi i ruoli, a centrocampo come ho sempre fatto e dietro come nelle due ultime stagioni: per me nessun problema”.

Un punto d’oro sul campo del Mezzolara al debutto, nel finale avete sfiorato il colpaccio. A che punto è la Sampierana?

“Montesi, che ha segnato la rete del vantaggio, ha fatto un’azione stupenda ed il portiere si è superato sulla sua conclusione. In precedenza Carlini ha colpito il palo. Il Mezzolara ha fatto più possesso ma gol a parte non ci ha quasi mai impensierito. Alla fine il pareggio è giusto. Abbiamo interpretato bene la partita aspettando l’avversario per colpire in ripartenza”.

La Sampierana ha cambiato volto dalla stagione scorsa. Come vede la sua crescita? E’ più forte?

“È una squadra diversa, con una rosa più lunga e più alternative, con giocatori duttili per interpretare più ruoli, disponibili alle novità. La cosa positiva è che c’è grande voglia ed entusiasmo da parte di tutti, del gruppo storico siamo rimasti pochi eppure ci siamo compattati in fretta e non era scontato. Siamo competitivi per raggiungere i playoff fermo restando che la salvezza anticipata è il primo obiettivo in un campionato  molto agguerrito ed equilibrato, con tante pretendenti per i primi posti. Sarà importante partire forte, fondamentale perdere meno punti possibile in casa e nello stesso tempo fare meglio dell’anno scorso in trasferta. Io ed i miei compagni vogliamo disputare un bel campionato per onorare al meglio il Centenario del club”.

La rosa lunga ha tanti vantaggi, ma è complicata da gestire. Lei che dice?

“Tra campionato e Coppa ci sarà spazio per tutti e l’esperienza insegna che per fare ben bisogna essere in molti, anche chi entra è utile alla causa come è stato a Budrio. Chiaro, chi di noi non storcesse il muso nel non giocare non sarebbe un giocatore vero, ma è altrettanto vero che ci deve essere rispetto per la squadra e la rabbia non deve portare pessimismo. Le scelte del mister sono insindacabili”.

A proposito di mister Belli, è un esordiente. Come lo giudica?

“Il tempo è dalla sua parte per dimostrare il suo valore. Ci sta trasmettendo lo spirito giusto, sul lato tecnico tattico ha le idee chiare e che mi piacciono: pretende una squadra aggressiva, dinamica, che giochi un calcio con forte intensità. Ci arriveremo per gradi: ci sono molti giocatori nuovi e lavoriamo insieme da poco più di un mese”.

La Sampierana non giocherà la seconda partita di Pietracuta per gli impegni dei nazionali sammarinesi. Meglio o peggio?

“Se avessimo perso al debutto sarebbero state due settimane toste a livello mentale, dopo il risultato positivo di Budrio guarderei l’aspetto positivo: lavoreremo sotto l’aspetto tecnico e tattico e comunque sabato giocheremo un’amichevole”. 

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