Roberto Di Maio è il nuovo allenatore della San Marino Academy Under 22


Il progetto Under 22 della San Marino Academy si prepara ad entrare nel suo terzo anno di attività, e lo fa con una novità sostanziale: quella della guida tecnica. Dopo due stagioni targate Matteo Cecchetti, il timone passa a Roberto Di Maio, ex calciatore professionista, divenuto sammarinese nell’ultima parte della sua carriera (ha collezionato presenze anche con la Nazionale biancoazzurra) e più di recente passato al mondo delle panchine. Lo scorso anno ha guidato con ottimi risultati la formazione degli Under 17 Nazionali della San Marino Academy. E adesso, per lui, il salto nella squadra nata pe completare e perfezionare la formazione dei ragazzi cresciuti nelle giovanili biancoazzurre.
“L’Under 22 dà ai giovani sammarinesi l’opportunità di proseguire nella loro crescita, mantenendo un ritmo alto negli allenamenti e nelle partite e preparandoli alle competizioni europee, in special modo quelle della Nazionale Under 21 – esordisce Di Maio -. È una tappa di grande importanza per loro e sento grandemente questa responsabilità; per me rappresenterà un compito allo stesso tempo impegnativo e stimolante. Io ed il mio staff dovremo preparare al meglio questi ragazzi per il Campionato Sammarinese, che come sappiamo tutti è difficile, e per i palcoscenici internazionali.”
Prepararli sotto tutti gli aspetti, anche se, per Di Maio, la componente psicologica merita un’attenzione particolare: “Penso che chi arriva in Under 22 debba uscire dalle logiche del settore giovanile. È una Prima Squadra a tutti gli effetti, e coloro che ne fanno parte devono ragionare di conseguenza. Non devono avere timori reverenziali nei confronti di nessuno, ma andare sempre sul campo per fare risultato ed ottenere il massimo. Noi istruttori sappiamo che non è quello il fulcro del nostro lavoro, ma deve essere un obiettivo per i ragazzi, per sviluppare una mentalità competitiva che li aiuti a formarsi".
Di Maio, come detto, viene da una stagione ottimamente condotta nel Girone B Under 17 - Serie C. Una tappa di crescita per i ragazzi ma anche per lui, che peraltro, proprio in questi giorni, sta perfezionando la propria preparazione teorica fra i banchi di Coverciano, dove studia per conseguire il patentino UEFA A. “Per me la stagione scorsa è stata speciale. Era il primo anno che avevo la responsabilità piena di una squadra e mi ritengo molto fortunato per il gruppo che mi è stato affidato. I ragazzi hanno seguito fin da subito me e il mio staff nelle nostre idee e i risultati sono venuti fuori anche contro squadre di un certo blasone, come Vicenza, Rimini e Triestina. Ho cercato di impostare il lavoro facendo capire che le dimensioni del nostro bacino non sono una scusa per recitare da comparse. Al contrario, proprio per questo dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e giocarcela con tutti. Quel gruppo di Under 17 Nazionali è cresciuto tanto e ne sono orgoglioso. Cercherò di toccare le stesse corde anche con gli Under 22, perchè credo che il gruppo abbia le qualità per fare bene con tutti. Bisogna essere squadra e giocare sempre al massimo. Il mio percorso si sta arricchendo proprio in questo periodo, dedicato al conseguimento del patentino UEFA A. È un’incredibile opportunità di crescita e spero di riuscire subito ad applicare nella pratica quello che sto imparando in aula.”
Dal 28 luglio l’Under 22 inizierà i lavori per affrontare al meglio la stagione 2025-26, che nel caso dei Titani partirà con la sfida alla Libertas nell’ultimo week-end di agosto. Roberto Di Maio approccerà la nuova avventura con un grosso carico di adrenalina e fiducia, figlie anche di quanto appurato nel tempo trascorso con i giovani: “In questi anni ho visto dei miglioramenti tangibili e ho visto che a San Marino c’è prospettiva. Non tutte le annate sono uguali, certo, ma ci sono gruppi davvero interessanti, e lo dimostra il coinvolgimento massiccio che hanno alcuni di essi nelle varie Nazionali. Io cercherò di lavorare con gli Under 22 trasmettendo loro serenità, cercando di coinvolgerli attraverso il divertimento ma allo stesso tempo facendoli lavorare sodo, perché solo col sudore si può alzare l’asticella e arrivare a dei risultati che, se non sono il nostro focus principale, sono senz’altro un viatico per lavorare sempre meglio" conclude il tecnico.
Ufficio Stampa San Marino Academy