Riviera Basket Rimini vince il 6° Trofeo Valpantena di Verona
Il 6° trofeo Valpantena di Verona vola a Rimini sulle ali di NTS Informatica Basket che supera l’ostica Polisportiva Gioco Parma, avversaria di sempre, nella semifinale e, per la prima volta, sale sul primo gradino del podio del Valpantena, un appuntamento che assume particolare valore a soli 21 giorni dall’inizio del campionato nazionale di serie B.
1ª SEMIFINALE
NTS Informatica Basket Rimini-Polisportiva Gioco Parma 73-67
NTS Informatica Basket Rimini: Raimondi 24, Giustino 23, Loperfido 6, Forcione 18, Scagnoli 2, Acquarelli, Raik, Rossi, Di Pietro, Martinini. Allenatore: Raimondi.
Polisportiva Gioco Parma: Da Silva 16, Reggio 20, Allegretti 2, Magrì 6, Fagioli 16, Duduianu 4, Saldutto 2, Segreto 1, Rovatti, Riviezzo, Pellegrini, Giansoldati. Allenatore: Malagone.
Arbitri: Ajmi, Scarlassare.
I quarti: 20-18; 42-32 (22-14); 53-46 (11-14); 73-67 (20-21).
È stata dura, ma Rimini l'ha portata a casa con la necessaria determinazione di chi non lascia nulla al caso. Parma si conferma lo squadrone che tutti conosciamo, ma Rimini si è mossa bene, schemi semplici ed incisivi, poche le rotazioni con grande dispendio di energie di chi ha maggiore dimestichezza col canestro e la velocità d’esecuzione con tre giocatori in doppia cifra. Tanta fatica, ma i ragazzi riminesi si sono presi una bella soddisfazione relegando alla finale di consolazione, per la prima volta, la loro bestia nera, controllando la loro reazione nella seconda parte, ma concedendo davvero poco.
Al termine della gara combattutissima l’allenatore Fabio Raimondi ci ha detto: "Bene la prima, perché abbiamo seguito il piano partita e tenuto il controllo della gara subendo solo parzialmente; siamo riusciti a contrastare la loro idea di gioco con la quale avrebbero potuto metterci in difficoltà, ma giocando con ordine siamo riusciti a segnare in tanti e parecchio, quindi bene così".
E se un coach così puntiglioso come Fabio Raimondi si dichiara “abbastanza soddisfatto” è grasso che cola.
Nella seconda semifinale l’Olimpic Basket Verona ha avuto agevole sorte superando Albatros Trento per 68-32, prima della pausa per riprendere fiato.
Nella Finalina di consolazione la Polisportiva Gioco Parma ha avuto ragione di Albatros Trento prima che l’attenzione si concentrasse sulla sfida tra NTS Riviera Basket Rimini e i padroni di casa dell'Olympic basket Verona.
FINALE 1°-2° POSTO
NTS Informatica Basket Rimini-Olympic basket Verona 61-36
NTS Informatica Basket Rimini: Scagnoli 2, Raimondi 10, Acquarelli 4, Giustino 26, Loperfido 4, Rossi, Forcione 9, Raik 6, Di Pietro, Martinini. Allenatore: Raimondi.
Olympic basket Verona: Ahmethodzic 15, Farinati 5, Bianchi 4, Marconcini 2, Bracesco 6, Bianchi 4, Corrà, Dal Pozzo, Rodriguez. Allenatore: Imperio.
Arbitri: Di Tullio, Scarlassare.
I quarti: 15-8; 28-17 (13-9); 45-28 (17-11); 61-36 (16-8).
Finale con un’avversaria più abbordabile, alla quale NTS Informatica Basket Rimini si è adeguata, complice anche la fatica del mattino. La partita è andata via senza troppi patemi. Con Rimini sempre in vantaggio ed in pieno controllo, è stato possibile applicare rotazioni ampie con lunga presenza in campo di tutti gli iscritti a referto e poi festa grande.
Questo il commento dell’allenatore Fabio Raimondi sulla finale: "Seconda partita un po’ meno bene sul piano del gioco perché siamo stati più individuali, l’avversaria è leggermente inferiore a Parma ed ha giocato più sul fisico e noi, a volte ci, siamo lasciati trascinare nel loro gioco, vincendo comunque di quasi 30 quindi non si può negare che sia andata bene".
Con il Trofeo Valpantena in mano e tra i dovuti festeggiamenti il Coach ha tracciato il bilancio lusinghiero di questa giornata con questa lucida analisi: "In conclusione, queste partite ci consegnano un risultato importante, ma soprattutto hanno aiutato a totalizzare minuti utili, verificando certe dinamiche di squadra sulle quali lavorare ancora. Abbiamo idee chiare su dove agire. Non ho chiesto alla squadra di fare cose particolari, non era il caso di scoprirsi tanto a livello di gioco perché avevamo di fronte una nostra diretta concorrente e abbiamo tenuto nascosti gli schemi particolari che terremo in serbo per il futuro. Sono soddisfatto sulle cose viste perché siamo in crescita. Dobbiamo ancora aumentare le percentuali di tiro, ma stiamo ancora lavorando sul fisico e non molto sul tiro, sul quale ci concentreremo nelle prossime due settimane per farlo diventare più naturale e spontaneo".
Ufficio Stampa NTS Informatica Basket Rimini
Daniele Bacchi












