Rimini-Gubbio 1-1: cronaca, tabellino, dopogara, video e gallery

RIMINI-GUBBIO 1-1

Finisce in parità una brutta partita. Il Gubbio si è presentato al “Romeo Neri” con l’intento di portare a casa un punto: missione compiuta. Il Rimini parte forte e trova subito il vantaggio, con un’incornata di Zamparo, ma la spinta dei locali si esaurisce troppo presto e gli ospiti alla mezzora trovano il pari con Cesaretti. Si gioca a ritmi blandi, nella ripresa ancor più che nel primo tempo. Il match termina sull’1-1, un punteggio che rispecchia quanto visto in campo non può certo soddisfare i ragazzi di Cioffi, a caccia di riscatto dopo il doppio stop esterno a Vicenza e Carpi. E domenica i biancorossi saranno di scena a Modena.

IL TABELLINO
RIMINI: 1 Scotti, 2 Finizio, 5 Ferrani, 6 Van Ransbeeck (28′ st 30 Montanari), 9 Zamparo (28′ st 19 Ventola), 10 Candido (8′ st 20 Gerardi), 13 Oliana (8′ st 33 Lionetti), 17 Arlotti, 21 Palma, 23 Silvestro, 25 Scappi. A disp.: 12 Santopadre, 28 Sala, 3 Picascia, 7 Nava, 11 Mancini, 14 Cigliano, 18 Petrovic, 26 Pari. All. Cioffi.

GUBBIO: 1 Ravaglia, 2 Maini, 6 Bacchetti, 10 Sbaffo, 11 De Silvestro (34′ st 21 Tavernelli), 15 Cinaglia (20′ st 8 Lakti), 17 Sorrentino, 19 Malaccari (34′ st 20 Bangu Luzatadio), 23 Filippini, 25 Cesaretti (41′ st 24 Manconi), 26 Benedetti. A disp.: 22 Zanellati, 3 Konate, 4 El Hilali, 5 Munoz Benavides, 9 Meli, 14 Zanoni, 18 Ricci. All. Guidi.

ARBITRO: Sajmir Kumara di Verona.
ASSISTENTI: Franco Iacovacci di Latina e Lorenzo D’Ilario di Tivoli.

RETI: 5′ pt Zamparo, 30′ pt Cesaretti.

AMMONITI: Cesaretti, Van Ransbeeck, Sorrentino, Filippini, Ferrani, Sbaffo.

NOTE. Spettatori: 1.621 (428 paganti e 1.193 abbonati). Corner: 3-2.

I RISULTATI DELLA 6a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA NUOVA CLASSIFICA

CRONACA E COMMENTO
Tornato a casa con zero punti dalle trasferte di Vicenza e Carpi, il Rimini vuole riprendere la sua marcia al “Romeo Neri”, dove arriva il Gubbio, tre punti in classifica (i biancorossi ne hanno cinque) e che nell’ultimo turno è stato superato in casa dal Vicenza (0-3).

Cioffi ritrova Ferrani, che torna titolare, e concede un turno di riposo all’acciaccato Nava, che parte dalla panchina. Fuori anche Gerardi, con Arlotti in attacco insieme a Zamparo. Rimini in completo blu, Gubbio in maglia e pantaloncini bianchi.

La partita. Si gioca. Dopo 45′ Rimini già pericoloso: Arlotti allarga per Finizio, cross al centro, Ravaglia in presa alta.
Al 2′ punizione dall’out di sinistra di Silvestro, pallone a centro area, rinvia la retroguardia eugubina.
Al 5′ il Rimini sblocca il risultato: rimessa laterale di Finizio per Palma, traversone al centro e inzuccata di prepotenza di Zamparo. 1-0, secondo gol stagionale per l’attaccante di Cioffi.
Al 9′ Sbaffo ci prova dalla distanza, Scotti ribatte con qualche affanno.
Al 10′ la conclusione di Zamparo dal limite dell’area finisce a fondo campo.
Al 13′ De Silvestro conquista una punizione dal limite. La batte lo stesso De Silvestro, che scheggia l’incrocio dei pali.
Al 17′ traversone di Sbaffo, Candido ci mette la testa, Scotti deve intervenire.
Al 19′ un tiro di Sorrentino vale agli ospiti il primo angolo della partita: batte Benedetti, Oliana allontana.
Al 20′ Sbaffo ci prova da lunga gittata, Scotti vola e devia in corner.
Lo schema sul tiro dalla bandierina manda alla battuta Sbaffo, diagonale alto di poco.
Al 26′ i romagnoli battono il loro primo corner: Palma dalla bandierina, Ravaglia respinge di pugno.
Al 29′ Palma per Silvestro, pennellata per Zamparo, che di sinistro spedisce a lato di un niente. Ma c’è la bandierina dell’assistente alzata.
Alla mezzora il Gubbio pareggia: Cinaglia serve De Silvestro, che mette il turbo a destra superando Scappi, traversone basso, il tiro di Sbaffo smorzato da Oliana si trasforma nell’assist perfetto per Cesaretti, che spedisce in rete. 1-1 e terzo centro stagionale per il numero 25 del Gubbio.
Al 34′ punizione da destra di Van Ransbeeck, tiro-cross potente, Ravaglia blocca.
Al 37′ ripartenza di Van Ransbeeck, Maini anticipa Candido, irrompe Silvestro, che conclude in corsa, sfera a fondo campo.
Al 42′ il tentativo dalla distanza di Cinaglia è lontano dai pali difesi da Scotti.
Al 45′ episodio da moviola: rimessa di Cinaglia per Sorrentino, sul cui passaggio filtrante c’è il tocco di mano di Silvestro, Sbaffo segna a gioco fermo, con l’arbitro che assegna una punizione a favore dei biancorossi.
Si va al riposo sull’1-1. Brutto primo tempo, dopo una buona partenza del Rimini. Qualche scaramuccia tra i giocatori prima di rientrare negli spogliatoi.

Al 2′ della ripresa Arlotti intercetta un rinvio sbagliato dell’estremo ospite, si allarga a sinistra, frena e mette al centro per lo stacco di testta di Zamparo, sfera a lato.
Al 6′ Van Ransbeeck ci prova da metà campo con un pallonetto, Ravaglia fa due passi indietro e blocca senza problemi.
Al 10′ punizione di Benedetti per Sorrentino, che cerca di far filtrare in avanti il pallone, poi commette un fallo da giallo su Lionetti.
Al 14′ il Rimini batte, con Palma, il suo secondo corner, sugli sviluppi Arlotti tenta il tiro da fuori area, pallone lontano dal bersaglio.
Al 16′ punizione di Palma, Sbaffo colpisce di testa, il tiro di Silvestro è rimpallato in fallo laterale.
Al 17′ il destro di Palma sibila a lato, con Ravaglia proteso in tuffo.
Al 19′ la rovesciata di Sbaffo viene smanacciata da Scotti, che non rischia la presa.
Anche nella ripresa il gioco non decolla. Gara molto spezzettata.
Al 29′ cross di Filippini per l’incornata di De Silvestro, Scotti blocca.
Al 31′ Gerardi allarga per Silvestro, poi va a centro area a ricevere il cross dell’esterno biancorosso, il suo colpo di testa finisce a lato.
Al 44′ Sorrentino di testa manda fuori da due passi, ma l’eventuale gol sarebbe stato vanificato dalla sua posizione irregolare.
Cinque i minuti di recupero.
Al 48′ corner per il Rimini, nulla di fatto.
Al 49′ Montanari da buona posizione cerca Gerardi, i difensori eugubini sventano la minaccia.

Finisce 1-1. Rimini e Gubbio si dividono la posta, con i biancorossi che si portano a quota 6 in classifica, gli umbri salgono a 4.

IL DOPOGARA