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Play off Campionato Sammarinese

Pieri all’ultimo istante dei supplementari regala al Tre Penne il pass per la Conference League

In foto: ©FSGC/Pruccoli
©FSGC/Pruccoli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 9 min
Dom 19 Mag 2024 00:04 ~ ultimo agg. 1 Giu 16:03
Tempo di lettura 9 min

Finale playoff Campionato Sammarinese BKN301 2023-2024
Murata-Tre Penne 2-3 d.t.s.

IL TABELLINO
Murata (4-3-3): Benedettini; Giaretta (15’ p.t.s. Grieco), Vasconcellos, Passos, Santos; Peters (15’ p.t.s.Toccaceli), Gaiani (1’ s.t.s Meccani), Ciccarelli; Affonso (7’ st Ura), Cunha, Echel (1’ st Paseli). A disposizione: Gueye, Fabio Vitaioli, Gjorretaj, Rastelli. Allenatore: Sergio Grassi (squalificato).

Tre Penne (5-4-1): Migani; Nigretti, Lombardi, Rosini, Vandi, Poggi (1’ st Dormi); Pieri, Righini (30’ st Lorenzo Gasperoni), Battistini (1’ st Ceccaroli), Scarponi; Badalassi. A disposizione: Zafferani, Alex Gasperoni, Magrotti, Giovagnoli, Zeka, Cecchetti. Allenatore: Stefano Ceci.

Arbitro: Beltrano.
Assistenti: Lunardon – Gallo.
4° Ufficiale: Delvecchio.

Marcatori: 9’ pt Echel, 7’ st e 14’ p.t.s. Badalassi, 13’ s.t.s. Cecconi, 16’ s.t.s Pieri.

Ammoniti: 30’ pt Vasconcellos (M), 39’ pt Scarponi (TP), 35’st Nigretti (TP), 41’ st Lorenzo Gasperoni (TP), 3’ p.t.s. Giarretta (M).

Espulsi: 34’ pt Santos (M) per fallo da ultimo uomo, 6’ s.t.s. Scarponi (TP) per doppia ammonizione, 15’ s.t.s Lombardi (TP).

CRONACA E COMMENTO
C’è l’accesso alla Conference League in palio nell’ultimo derby del Castello di Città della stagione. La vincente sarà sicura partecipante alla più giovane delle competizioni europee, la sconfitta deve sperare nella caduta de La Fiorita nella finale di Coppa Titano per entrare in Europa dalla porta di servizio. Approccio prudente con una formazione abbottonata per il Tre Penne, che lascia la costruzione ai palleggiatori del Murata con l’intento di sfruttare gli ampi spazi del San Marino Stadium. Piano gara da rivedere dopo appena nove minuti per i campioni uscenti, che pagano dazio sull’iniziativa di Cunha, abile ad armare il letale mancino di Echel – a segno dal limite dell’area con un radente sul primo palo. L’incontro inevitabilmente si vivacizza ed il Tre Penne è pericoloso già due minuti più tardi, quando Pieri reclama un penalty dopo un contatto in area: tutto regolare per Beltrano. Il Murata è più concreto e chiama in causa Migani al 21’ con Cunha. I tifosi del Tre Penne restano col fiato sospeso sulla ripartenza avversaria sull’asse Cicarelli-Affonso: straordinario Lombardi nel vincere l’uno-contro-uno al limite dell’area. Dall’altra parte, una leggerezza in costruzione del Murata costringe Vasconcellos a spendere un’ammonizione che regala a Righini un piazzato dalla lunetta. Lo specialista sceglie la conclusione sul palo del portiere, con Benedettini che accompagna il pallone fuori con lo sguardo. La partita cambia volto al 34’, quando il Murata resta in dieci uomini. Grave leggerezza dei Bianconeri, che subiscono una ripartenza sugli sviluppi di un corner a sfavore: il resto lo fa Santos, facendo battere il pallone a terra e permettendo così a Pieri di superarlo nell’allungo. A quel punto, l’intervento falloso del terzino non può che essere sanzionato con il cartellino rosso. Di lì a cinque minuti il Tre Penne ha la palla del pareggio proprio con Pieri, ma l’attaccante si perde sul più bello. Ancor più ghiotta l’opportunità sul destro di Vandi, che al 44’ si ritrova premiato da un rimpallo ma schiaccia troppo il destro dal cuore dell’area. Dopo quattro minuti di recupero, il Murata porta il minimo vantaggio all’intervallo.

Nella ripresa Ceci vara il 4-2-4 inserendo Dormi e Ceccaroli per Poggi e Battistini. Il Murata replica richiamando in panchina Echel che lascia spazio a Santana. Il Tre Penne impiega poco più di cinque minuti ad impattare: sul secondo corner consecutivo calciato a rientrare da Righini, il terzo tempo di Badalassi è inarrestabile: colpo di testa perentorio per la 29° rete del suo campionato. In questa fase sono i campioni uscenti a spingere, forti anche dell’uomo in più: Pieri pecca di egoismo al 55’, calciando alto dopo un’azione personale. Un attimo dopo lo scoccare dell’ora di gioco, invece, è decisivo Benedettini sulla sventola dalla distanza di Dormi. Il Murata è però tutt’altro che arrendevole: Cunha, passato a fare il terzino dopo l’espulsione di Santos, si sgancia in proiezione offensiva chiamando in causa Migani. Sulla respinta è lo stesso esterno a riproporre per Raul Ura, che calcia a botta sicura ma trova il miracoloso riflesso dell’estremo difensore del Tre Penne. Nel finale di tempi regolamentari le squadre si allungano, favorendo la crescente spettacolarità dell’incontro. Arriviamo così al 75’, quando Ceccaroli controlla al limite dell’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfiorando l’incrocio dei pali più lontano. Botta e risposta a cavallo dell’85’: prima il grande intervento di Benedettini, che con il braccio di richiamo neutralizza il mancino a giro di Dormi. Sul fronte opposto la ripartenza sull’asse Peters-Ura libera l’azione personale di quest’ultimo, che incrocia col destro dal limite per spedire di un soffio a lato. Nel corso del primo minuto di recupero Ceccaroli saggia i riflessi di Benedettini, attento ad uscire sui piedi di Pieri – cercato da uno scatenato Dormi. È l’ultimo episodio prima del duplice fischio di Beltrano: per decidere la finale dei play-off di Campionato Sammarinese BKN301 sono necessari infatti i tempi supplementari.

A partire meglio negli extra-time è il Murata, che libera il destro di Ura dal limite. È però il Tre Penne ad avere la prima grande opportunità per segnare: Ceccaroli impatta perfettamente il traversone di Vandi, ma il suo colpo di testa si spegne di un soffio sopra l’incrocio dei pali. L’ala sammarinese è protagonista anche al 101’, quando – servito da Dormi – mette a sedere un avversario per presentarsi davanti a Benedettini, monumentale nell’attacco alla palla per salvarsi in corner. E proprio su un successivo, contestato calcio d’angolo il Tre Penne opera il soprasso: ancora Badalassi sul primo palo, stavolta sul destro di Scarponi, per il gol fotocopia che avvicina i campioni uscenti alla prossima Conference League. Il Murata è alle corde, sotto di una rete e di un uomo: la mossa della disperazione è Cecconi, cui appellarsi per l’ultimo quarto d’ora. Intanto, Benedettini nega a Dormi il colpo del K.O. un attimo prima che Scarponi – già ammonito – si lasci andare ad un fallo tattico nelle metà campo avversaria, ristabilendo suo malgrado la parità di effettivi in campo. Si fa bastare un pallone, il Murata, per ristabilire l’equilibrio anche nel punteggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Cicarelli è Cecconi a risolvere un flipper nell’area del Tre Penne, per depositare in fonda al sacco il pallone del 2-2. Non è però l’ultima emozione dell’incontro, perché nel corso del 120’ Ceccaroli mette al centro dove Pieri incorna di testa per il definitivo 3-2 che spedisce la squadra di Stefano Ceci – all’ultima sulla panchina biancazzurra – ai preliminari di UEFA Conference League 2024-25.

LA NOTA DEL TRE PENNE
Tre Penne e Murata si affrontano in un derby di Città che vale l’Europa. Al San Marino Stadium bastano nove minuti al Murata per passare in avanti, Cunha trova lo spiraglio per Echel, che trova il mancino sul primo palo battendo il rientrante Migani. Pochi minuti dopo il primo affondo anche del Tre Penne, che entra in area con Pieri toccato in area, richiede il rigore il giocatore biancazzurro non ravvisato dal direttore di gara. Il Murata torna a farsi vedere prepotentemente al 20’, Gaiani sfrutta un rimpallo e calcia da dentro l’area con Migani che respinge e poi la difesa biancazzurra allontana in corner. La grande chance del primo tempo dei biancazzurri è affidata alla punizione dal limite di Righini al 32’, palla sul primo palo che si spegne di poco a lato. I bianconeri, che per l’occasione sfoggiano una maglia viola, rimangono in inferiorità numerica al 34’ sulla ripartenza del Tre Penne: Santos, ultimo uomo, affonda Pieri lanciato in area e cartellino rosso per il numero 3 del Murata. Dalla punizione che segue, Righini per Pieri che stacca di testa alto sopra la traversa. Il Tre Penne prova a sfruttare anche qualche errore difensivo degli avversari, pallone lasciato in area e ne approfitta Vandi che prova a concludere di prima aprendo troppo il piattone destro.

Nella ripresa il Tre Penne inserisce Ceccaroli e Dormi, provando a sfruttare la superiorità numerica. Lo fa subito dopo 7’, corner di Righini e Badalassi è imperioso e stacca più alto di tutti
segnando il gol del pari. Ancora biancazzurri in avanti, Righini lancia a campo aperto Pieri che entra in area e con il mancino calcia alto. Al quarto d’ora è Lorenzo Dormi a scaldare i guanti di Benedettini, che si allunga sul suo palo per deviare in calcio d’angolo. Il Tre Penne vacilla attorno al 19’, ma è super Migani che per due volte nega al Murata il gol da due passi. È ancora da calcio dalla bandierina che il Tre Penne crea, Scarponi fa sfilare in area e Ceccaroli prova il tiro a giro che sfiora la traversa. Il Murata al 40’ ringrazia Benedettini che sul tiro di Dormi è super e devia in calcio d’angolo con la mano di richiamo. La ribattuta del Murata è con Cunha che serve Ura, tiro a incrociare dell’ex che termina di poco a lato. Nel primo dei due minuti di recupero Marcello Scarponi prova a sbloccare le ostilità ma ancora una volta Benedettini respinge. Ma al San Marino Stadium sono necessari i tempi supplementari.

Nel primo tempo supplementare il Tre Penne ci prova dopo 5’ con il colpo di testa di Ceccaroli, che termina di poco a lato. Il Tre Penne trova il 2-1 nell’ultimo minuto del primo tempo supplementare con Badalassi che di testa su corner segna, anticipando tutti. Nel secondo tempo supplementare c’è ancora spazio per Dormi che impegna per l’ennesima volta il portiere avversario. Sul calcio d’angolo disimpegno del Tre Penne, che perde palla e Scarponi commette fallo e, già ammonito, si fa spedire sotto la doccia. Giacomo Cecconi taglia le gambe al Tre Penne, su una punizione al 12’ del secondo tempo supplementare l’attaccante anticipa tutti e segna il gol del pari. Al 122’ Ceccaroli la mette in mezzo e Pieri con il colpo di testa perfetto insacca per il 3-2 che chiude il match.

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