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Bronzo per l’Italia con Nava

Lo spagnolo Uson Olaso Campione Europeo Veterani 2025

In foto: Marco Nava (© Marco Proli)
Marco Nava (© Marco Proli)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Dom 15 Giu 2025 16:37 ~ ultimo agg. 16:43
Tempo di lettura 4 min

Assegnate all'Horses Riiera Resort di San Giovanni in Marignano le medaglie individuali nei FEI Jumping European Championship for Veterans 2025.

Dopo la finale a squadre di venerdì che ha visto la vittoria dell’Italia davanti alla Francia e alla Gran Bretagna, stamattina (domenica) i migliori 20 binomi della classifica provvisoria dopo due giornate di gara sono tornati in campo per affrontare i due percorsi della finalissima tracciati dallo chef de piste Mario Breccia.

A spuntarla meritatamente è stato lo spagnolo Diego Uson Olaso in sella al grigio Caravaggio de Lison Z con il quale lo scorso anno aveva vinto l’argento sempre qui a San Giovanni in Marignano e nel 2023 il titolo nell’Europeo di Hardelot, in Francia.

“Dire che sono soddisfatto è poco – ha commentato il cavaliere iberico, veterinario ed anche proprietario di cavalli da galoppo. – Caravaggio è stato ancora una volta impeccabile e questa medaglia vinta con lui si aggiunge non solo alle altre degli Europei Veterans ma anche ai titoli nazionali spagnoli conquistati nel 2023 e 2024. Voglio però di nuovo complimentarmi con il comitato organizzatore e confermo quello che ho già detto lo scorso anno. Qui all’Horses Riviera e tutto molto bello. I campi gara sono ottimi come le scuderie e calorosa è stata l’ospitalità”.

In testa alla classifica individuale fin dalla prima prova, Diego Uson Olaso e Caravaggio de Lison Z hanno concluso il Campionato con zero penalità, seguito dal francese Franck Monteuuis, medaglia d’argento con Celtic de Mescam (0.86 pen.) e dall’azzurro Marco Nava, vincitore - dopo l'oro a squadre - di una splendida medaglia di bronzo in sella a Heros OH (3.10 pen.). 

“Questa per me era la terza presenza in un Europeo Veterans, ma per la prima volta ho fatto parte della squadra – ha detto Marco Nava imprenditore di Fano, nativo di Lecco. – Aver vinto due medaglie è quindi motivo di grande soddisfazione, ma lo è ancor di più perché ho ottenuto questo doppio risultato con Heros che è il mio cavallo preferito. Io domani tornerò al mio lavoro in azienda mentre per lui ora ci sarà un lungo e meritato periodo di riposo al prato”.

“Partecipare a un Europeo come questo all’Horses Riviera Resort – ha sottolineato il Presidente della FISE, Marco Di Paola – è il giusto e meritato riconoscimento per il grande impegno di amazzoni e cavalieri che nella vita di tutti i giorni svolgono le loro attività professionali o imprenditoriali, ma che hanno immutata la grande passione per il cavallo. Il loro entusiasmo è la miglior promozione per gli sport equestri. Complimenti a tutti!”.

A completare la bella giornata per i colori azzurri, al sesto posto (4.17 pen.) si è classificato Francesco Vergine con Stakaletta PS che oggi ha portato a termine le due manche della gara con un doppio percorso netto, mentre Alberto Dari, all’esordio in nazionale, con Emera Z si è classificato 15° (oggi 0/4; 19.30 pen.). 

Alberto Graziani che con Dising de Riverland partiva al terzo posto della classifica provvisoria, si è invece ritirato nella seconda manche (8/rit.).

“Sono molto contento – ha dichiarato Marco Carlo Montorsi, che dal 2014 è il Capo Equipe della Nazionale Veterans. – Negli ultimi anni grazie alla FISE il movimento degli ‘over 45’ è cresciuto molto, e con l’impegno di tutti i risultati sono arrivati. Con le due di quest’anno le medaglie italiane sono diventate dieci, non saprei cosa chiedere di meglio se non di continuare su questa strada.”

“Abbiamo assistito ad un campionato che ha espresso un ottimo livello – ha infine sottolineato Stefano Nogara, che è il tecnico selezionatore della squadra azzurra - a conferma della straordinaria crescita che anche il settore Veterans ha registrato negli anni. E il fatto che tutti i primi cinque classificati hanno completato l’Europeo senza commettere un errore lo sta a dimostrare. Quanto alle nostre medaglie, beh, che dire, missione compiuta!”.

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