Il Real Rimini riparte da Emilio Benito Docente

Il Real Riccione si trasferisce a Rimini (giocherà le sue partite interne sul campo di Rivazzurra o su quello di Miramare) e diventa Real Rimini (ma la società non ha nulla a che fare con il Real Rimini Siti di Paolo Croatti, Oreste Pelliccioni e Danilo Pretelli che si propose, nel 2010, come antagonista dell’AC Rimini 1912 di Biagio Amati).

Il presidente è Fabrizio Giglio, l’allenatore è Alfredo Cardinale ed il primo colpo di mercato è di quelli che fanno rumore: ingaggiato Emilio Benito Docente. Un attaccante “illegale” per la Seconda Categoria per migliorare il terzo posto dell’ultima stagione, dopo aver conquistato la Coppa Emilia di Seconda Categoria nel 2022/’23.

Docente, nato l’11 dicembre 1983 a Comiso (RG) ma che da tempo ha scelto la Romagna come sua casa, ha esordito nel Gela Calcio (C2) nel 2000/’01 (13 gol in 37 presenze, spalmate su tre stagioni). Poi il passaggio al Messina, in B (7 presenze e una rete) per poi vestire il biancorosso del Rimini per due stagioni, dal 2003 al 2005: 12 reti in 58 presenze in C1. Una stagione divisa tra Avellino (in B, 7 presenze e un gol) e Sambenedettese (in C1, 11 presenze e tre reti), quindi una stagione importante all’Ancona, in C1: 31 presenze e 12 reti. Ed il ritorno a Rimini, per due stagioni di B (53 presenze e 8 reti) e mezza di C1 (12 presenze e due reti). Quindi la cessione al Perugia (10 presenze e due reti in Prima Divisione di Legapro). Il ritorno al Gela Calcio: 26 presenze e 6 reti in C1, un anno alla Ternana (29 presenze e un gol), un anno al Trapani (16 presenze e tre reti) e, nel 2013/’14, il ritorno in Romagna, al Forlì: due stagioni da 11 gol l’una, con 29 e 34 presenze.

Nel 2015/’16 il passaggio in Serie D, dopo una carriera tutta tra B e C, al Delta Calcio Rovigo: 13 presenze e due reti. Nel 2016 la scelta di fermarsi in Riviera: nel primo campionato al Real Miramare, in Prima Categoria, 26 presenze e 24 gol, nel secondo 13 presenze e 10 reti. Seguono due anni in Eccellenza con la Fya Riccione: 29 presenze e 20 reti nel primo, 23 presenze e 17 reti nel secondo. Nel 2020 firma per l’Urbino, nell’Eccellenza marchigiana, ma non scende mai in campo a causa dello stop dei campionati per la pandemia, e a dicembre si trasferisce al Cattolica (10 presenze e un gol in Serie D). Dopo le esperienze nel campionato sammarinese con Folgore e Cosmos, nel 2022 torna a Cattolica, dove gioca anche l’ultima stagione, realizzando 12 reti nella prima e 16 nella seconda.

Adesso lo attende una nuova sfida: il primo campionato in Seconda Categoria della sua carriera.

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