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Calcio Promozione

Il presidente Manzi: "L'obiettivo del Misano è il primo posto"

In foto: Marco Manzi
Marco Manzi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Mar 23 Dic 2025 18:54 ~ ultimo agg. 18:57
Tempo di lettura 4 min

Presidente Marco Manzi, il Misano è in testa alla classifica al giro di boa. Dopo la delusione dello scorso campionato, la promozione in Eccellenza è un obbligo?

“Nella scorsa stagione al netto delle mancate vittorie negli scontri diretti, ci siamo giocati la promozione con il pareggio contro l’Edelweiss e con il fatto che nello spareggio playoff a Santarcangelo ci è mancato bomber Sartori: con lui in campo avremmo vinto. Quest’anno vogliamo salire in Eccellenza, senza passare dai playoff perché c’è il rischio che scendendo dalla serie D più di un club emiliano romagnolo non ci siano ripescaggi o siano limitati. Meglio stare dalla parte del sicuro e chiudere al primo posto. Ora abbiano 33 punti, a quota 70-72 punti c’è l’Eccellenza”.

Contento del cammino della squadra?

“Si, anche se ci mancano almeno tre punti, quelli lasciati a Bellaria ad esempio: vincevamo a fine primo tempo 1-0 e abbiamo perso 4-3 andando in bambola nella ripresa. Dobbiamo restare compatti e affilare al meglio le armi in vista del girone di ritorno per avere un passo ancora migliore. Spero che il nostro mister Oscar Muratori non si faccia squalificare ancora: è mancato in quattro partite – tre in campionato ed una in Coppa – e le abbiamo perse tutte. Con lui in panchina mai sconfitte, invece”.

L’avversario più competitivo?

“La Savignanese mi fa più paura del Bakia che mi risulta abbia cercato invano Pasolini. Per i playoff, invece, allargo il discorso al Cervia, che con mister Bernacci si rilancerà, Novafeltria e Riccione che andrà sul mercato oltre al Bakia ovviamente”.

Manzi, il Misano passa per una società spendacciona…

“Smentisco. Il budget di quest’anno è inferiore del 45 per cento rispetto  a quello della stagione scorsa. Torsani, Pecci e Bontempi si sono infortunati ai legamenti e abbiamo dovuto sostituirli. Ci sono stati arrivi, ma anche partenze, vedi recentemente Camara. Comunque il nostro mercato non è finito, ammesso che troviamo le pedine giuste: un difensore centrale ed una prima punta. Ma non compriamo tanto per comprare”.

Lei è di origine toscana, ha 50 anni, che interesse ha in Romagna?

“Per motivi di lavoro opero anche in Romagna, dal 2005 nel settore delle energie rinnovabili con la mia società di consulenza BCB: sono un manager laureato in Scienze Politiche, mi occupo del rilancio e dello sviluppo di aziende in Italia ed in Europa. Con il Gruppo Sesa, sponsor dell’Empoli, ho lavorato per due anni ed ora è leader del mercato in Italia nel mercato delle rinnovabili. Attualmente collaboro con una azienda di stato cinese, la Genertec Italia con sede a Milano. Gestisco un fatturato tra Italia ed Europa di 40 milioni di euro. E poi c’è il lato affettivo. Il mio amico e socio al Misano di cui è vice presidente, Giorgio Bonardi, abita da tempo a San Giovanni in Marignano e si occupa adesso a tutto tondo della direzione del club. Siamo venuti tre anni fa a contatto con Andrea Signorini con il quale abbiamo costruito un ottimo rapporto; ci è piaciuta la realtà del Misano Calcio, un ambiente sano, con un ottimo settore giovanile su cui abbiamo intenzione di investire. Il primo anno siamo stati sponsor, nel secondo anche dirigenti, dal primo luglio siamo proprietari”.

Lei ha avuto a che fare con la Bulding, che a Rimini purtroppo conoscono bene…

“Facevo il manager per quella azienda, tre anni fa mi sono defilato e non ho avuto più rapporti”.

È vero che è stato contattato per fare parte di una cordata di imprenditori al lavoro per il Rimini che nascerà?

“Confermo. Mi hanno sollecitato degli imprenditori, li ringrazio per aver pensato al sottoscritto per un progetto importante. Ho detto loro sono concentrato sulla realtà Misano che intendo sviluppare nel modo migliore, come ho già detto puntando molto anche sul settore giovanile. Il primo passo è salire in Eccellenza, poi raggiungere nel tempo la serie D”.

Ad una partita del Misano allo stadio Santamonica si è visto in tribuna Mario Balotelli, la cui presenza ha attirato l’attenzione degli spettatori. I rumors dicono che possa venire al Misano per qualche mese. Follia?

“Me lo chiedono tutti, da tutta Italia, compresi i miei giocatori, ma siamo assolutamente nel campo della fantasia. So che Balotelli frequenta il nostro territorio perché ha amici stretti, ma nulla più”.

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