I genitori dei ragazzi delle giovanili del Rimini F.C. chiedono risposte


Chiedono rispetto per i loro figli i genitori dei giovani calciatori del Rimini F.C., abbandonati da mesi. Lunedì pomeriggio una cinquantina di genitori si sono ritrovati al "Romeo Neri", nel piazzale davanti agli spogliatoi, per cercare di capire quale sarà il futuro calcistico dei loro figli.
"Il Rimini deve ricordarsi che il futuro parte dai ragazzi che oggi sognano di diventare calciatori e che domani possono diventare la forza della società. Noi non smetteremo di crederci" è il loro pensiero.
Ma anche per il responsabile del settore giovanile biancorosso, Pietro Tamai, è difficile dare delle risposte. E se i più giovani possono almeno accasarsi in altre società c'è chi rischia di rimanere fermo fino a gennaio poiché vincolato al club biancorosso e senza che nessuno in sede sia preposto a concedergli lo svincolo.
Si continua a ripetere un ritornello che ormai dalle parti di piazzale del Popolo sa di déjà vu: "Domani sarà il giorno decisivo". Ma questo domani non arriva mai, in un loop maledetto che "uccide" la passione dei ragazzi.