Diegaro, Giorgi: "A Riccione la prestazione c'è stata, la strada è giusta"


Mirco Giorgi, mister del Diegaro, esordio con sconfitta beffarda a Riccione per 4-3 dall’1-3. Smaltita la rabbia? Come giudica la prova della sua squadra?
“Non voglio commentare gli episodi dei rigori a favore del Riccione, le immagini parlano da sole e comunque non si può tornare indietro. Sul primo penalty, dove il fallo non esiste, è stato addirittura alzato il giallo a Donati che era già ammonito. Resto al calcio giocato: la mia squadra ha fatto una buona partita al cospetto di una big. Siamo partiti contratti all’inizio e abbiamo subito gol che poi abbiamo rimontato; stesso copione in avvio di ripresa dove abbiamo sofferto riprendendo poi entusiasmo segnando due belle reti e sfiorando il poker con Ensini davanti al portiere”.
Dal possibile 1-4 al 4-3 finale. Errori arbitrali a parte, il Diegaro deve recitare il mea culpa?
“È indubbio che abbiamo commesso degli errori nelle fasi appena precedenti le azioni incriminate, non dobbiamo metterci nelle condizioni di indurre l’arbitro a sbagliare. Anche io ed il mio staff possiamo aver sbagliato delle valutazioni, ci prendiamo le nostre responsabilità sulla gestione di certe situazioni”.
Che voto dà alla sua squadra? In che cosa deve crescere?
“Una prova che sfiora il sette. Sono contento anche perché i test precampionato per il maltempo sono stati a singhiozzo. C’è tanto da lavorare, ma siamo sulla buona strada. In fase difensiva dobbiamo migliorare, serve più cattiveria, la stessa che occorre in attacco. Abbiamo creato tanto, l’importante è esserci in zona gol. Sono contento dei ragazzi, del loro impegno, abbiamo un bel gruppo di giovani che la società mi ha chiesto di crescere e valorizzare: per ma la carta d’identità non è mai stata un problema. C’è spazio per tutti”.
Come ha visto i due difensori esordienti, Frosio e Tamburini?
“Frosio è un prospetto molto interessante, pur al cospetto di uno dei giocatori più forti della categoria come Cremonini si è ben disimpegnato come del resto Tamburini e non era scontato visto che entrambi sono arrivati pochi giorni prima del match”.
Nel prossimo turno il Diegaro affronta il Novafeltria, la sua ex squadra.
“Conosco tutti i ragazzi, è una squadra con delle potenzialità, con giocatori che hanno già militato in categoria ed in Eccellenza per due stagioni ed un paio come Giacobbi e Piva in serie D. Il Novafeltria sarà un osso duro per tutti”.
Mister Giorgi, che scenario si profila per il Diegaro?
“Vogliamo fare meglio della stagione scorsa, l’optimum sarebbe raggiungere i playoff, però oltre alle big deputate a giocarsi il campionato come Riccione, Savignanese e Misano, c’è un gruppo di squadre come Bakia, Stella, Classe, Novafeltria e Cervia, Spiv, che saranno nostri competitor importanti”.