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Diegaro, Giorgi: "A Riccione la prestazione c'è stata, la strada è giusta"

In foto: Mirco Giorgi durante un allenamento
Mirco Giorgi durante un allenamento
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Mer 3 Set 2025 11:57 ~ ultimo agg. 12:04
Tempo di lettura 3 min

Mirco Giorgi, mister del Diegaro, esordio con sconfitta beffarda a Riccione per 4-3 dall’1-3. Smaltita la rabbia? Come giudica la prova della sua squadra?

“Non voglio commentare gli episodi dei rigori a favore del Riccione, le immagini parlano da sole e comunque non si può tornare indietro. Sul primo penalty, dove il fallo non esiste, è stato addirittura alzato il giallo a Donati che era già ammonito. Resto al calcio giocato: la mia squadra ha fatto una buona partita al cospetto di una big. Siamo partiti contratti all’inizio e abbiamo subito gol che poi abbiamo rimontato; stesso copione in avvio di ripresa dove abbiamo sofferto riprendendo poi entusiasmo segnando due belle reti e sfiorando il poker con Ensini davanti al portiere”.

Dal possibile 1-4 al 4-3 finale. Errori arbitrali a parte, il Diegaro deve recitare il mea culpa?

“È indubbio che abbiamo commesso degli errori nelle fasi appena precedenti le azioni incriminate, non dobbiamo metterci nelle condizioni di indurre l’arbitro a sbagliare. Anche io ed il mio staff possiamo aver sbagliato delle valutazioni, ci prendiamo le nostre responsabilità sulla gestione di certe situazioni”.

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Che voto dà alla sua squadra? In che cosa deve crescere?

“Una prova che sfiora il sette. Sono contento anche perché i test precampionato per il maltempo sono stati a singhiozzo. C’è tanto da lavorare, ma siamo sulla buona strada. In fase difensiva dobbiamo migliorare, serve più cattiveria, la stessa che occorre in attacco. Abbiamo creato tanto, l’importante è esserci in zona gol. Sono contento dei ragazzi, del loro impegno, abbiamo un bel gruppo di giovani che la società mi ha chiesto di crescere e valorizzare: per ma la carta d’identità non è mai stata un problema. C’è spazio per tutti”.

Come ha visto i due difensori esordienti, Frosio e Tamburini?

“Frosio è un prospetto molto interessante, pur al cospetto di uno dei giocatori più forti della categoria come Cremonini si è ben disimpegnato come del resto Tamburini e non era scontato visto che entrambi sono arrivati pochi giorni prima del match”.

Nel prossimo turno il Diegaro affronta il Novafeltria, la sua ex squadra.

“Conosco tutti i ragazzi, è una squadra con delle potenzialità, con giocatori che hanno già militato in categoria ed in Eccellenza per due stagioni ed un paio come Giacobbi e Piva in serie D.  Il Novafeltria sarà un osso duro per tutti”.

Mister Giorgi, che scenario si profila per il Diegaro?

“Vogliamo fare meglio della stagione scorsa, l’optimum sarebbe raggiungere i playoff, però oltre alle big deputate a giocarsi il campionato come Riccione, Savignanese e Misano, c’è un gruppo di squadre come Bakia, Stella, Classe, Novafeltria e Cervia, Spiv, che saranno nostri competitor importanti”.

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