De Queiroz scuote il Victoria: "Contro l'Accademia la partita della riscossa"
È un momento no per il Victoria. Cinque punti nelle ultime cinque partite con tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro; attacco un po’ spuntato, fase difensiva da rivedere. Dal primo posto con +6 e +3 su San Vittore e Collinello al quarto posto rispettivamente a -2 e -6 dalle due rivali.
Tony De Queiroz, ai box nell’ultimo turno per infortunio, che cosa succede?
“È un momento particolare che in un campionato può capitare, se ci fosse una causa bene identificata l’avremmo individuata ed eliminata. Penso che sia un insieme di motivi: approccio alla partita non al top come domenica scorsa contro il Granata al quale abbiamo regalato la prima frazione, difetto di attenzione in certe fasi delle gare che abbiamo pagato a caro prezzo con gol subiti del tutto evitabili, assenze per infortuni e squalifiche. Non siamo riusciti a gestire il primato come avremmo dovuto: ci siamo creati delle aspettative inattese, forse, messi pressione addosso e non abbiamo avuto la personalità per gestire il momento per certi versi inatteso. Abbiamo scoperto che conquistare la vetta è più complicato che mantenerla”.
Come se ne esce?
“Abbiamo due partite da qui alla fine del girone di andata in trasferta contro l’Accademia Marignanese in trasferta ed il Rumagna in casa e dobbiamo fare il meglio possibile e poi durante la sosta resettiamo tutto e lavoriamo sulle cose che dobbiamo migliorare recuperando serenità. Il mister, noi giocatori, siamo gli stessi, quindi ho fiducia che riprenderemo il nostro cammino. Dobbiamo rimanere tranquilli: siamo in linea con l’obiettivo della vigilia di centrare i playoff. Dobbiamo ritrovare lo spirito sbarazzino di inizio stagione anche perché contro le big abbiamo fatto una buona figura: successo a San Vittore, pari col Collinello, in Coppa contro il Torconca abbiamo perso solo ai rigori”.
Infatti vi hanno messo in difficoltà più le squadre di seconda fascia…
“Chi affronta le prime della classe sfodera la prestazione della vita, gioca di rimessa cercando di chiudere gli spazi. In casa, infatti, abbiamo fatto più fatica (10 punti) che in trasferta (13) tanto che lontano da casa meglio di noi ha fatto solo il San Vittore. Detto questo, sono convinto che per quella che è la nostra qualità tecnica il Victoria possa avere un rendimento migliore”.
Pensa che per il Victoria potrà lottare per il primo posto?
“Vedremo. Il campionato è lungo, il girone di ritorno è del tutto diverso da quello dell’andata e noi ne siamo i testimoni per quanto si è visto nella scorsa stagione. Dipende tutto da noi. Se ritorniamo quelli di inizio stagione, nella lotta al vertice, che comunque non ci eravamo posti come obiettivo, sì, può esserci anche il Victoria”.
Sabato in anticipo siete di scena sul campo della matricola Accademia Marignanese che attraversa un buon momento di forma.
“È la partita giusta per la riscossa, si gioca sul sintetico su cui possiamo esprimerci al meglio sotto il profilo tecnico. Spero di smaltire il mio guaio muscolare ed essere della partita”.












