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Calcio Eccellenza

Daniel Ariyo, fresco di laurea: "La Sampierana può fare di più"

In foto: Daniel Ariyo
Daniel Ariyo
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Ven 12 Dic 2025 12:36 ~ ultimo agg. 12:40
Tempo di lettura 4 min

La Sampierana non ha mezze misure: otto vittorie, sei sconfitte e solo due pareggi. Dopo cinque vittorie di fila grazie alle quali ha annusato l’aria della vetta, la squadra di mister Belli ha infilato tre sconfitte di fila, nelle trasferte di Comacchio e Ferrara nell’ultimo turno e con il Cava Ronco in casa.

“Non dobbiamo tanto recriminare per lo stop di Ferrara perché la Spal si è dimostrata una squadra di assoluto valore, con un organico di serie superiore, contro la quale peraltro abbiamo fornito una buona prestazione – sottolinea il centrocampista classe 20023 Daniel Ariyo, alla seconda stagione in bianconero, fresco di laurea triennale in Ingegneria e Scienze Informatiche, ma per quella contro il Cava Ronco: dopo il primo gol è mancata la necessaria reazione, non siamo stati compatti come avremmo dovuto e alla fine della prima frazione abbiamo subito la seconda marcatura su un nostro errore di squadra”.

La classifica parla però di un quarto posto in compagnia del Massa Lombarda. Siete in piena lotta per i playoff…

“È quello il nostro obiettivo e penso che abbiamo la rosa numericamente e con la qualità per centrarlo. Abbiamo fatto una prima parte di stagione con alti e bassi, seppure complessivamente positiva, se dovessi dare un voto sarebbe da sei e mezzo. Possiamo e dobbiamo alzare l’asticella per raggiungere almeno un sette”.

Intanto il primo obiettivo è girare a 29 punti, cioè battere il Solarolo domenica al Campodoni.

“Il Solarolo viene da un successo eclatante, 4-1 a spese del Santarcangelo più che eloquente; il nuovo mister Montalti, che ha fatto bene a Savignano, ha portato vitalità, per cui mi aspetto un osso molto duro. Un match che va affrontato con umiltà”.

Lo scorso anno giraste a quota 30, significa che la Sampierana di Barontini era più forte?

“Disputammo un grande girone di andata per poi giocarci tutta la dote nel ritorno quando ci trovammo a fronteggiare una marea di infortuni. I conti si fanno alla fine. Il campionato di quest’anno è mediamente di livello più alto rispetto a quelli del recente passato (il centrocampista è alla quarta stagione in Eccellenza, ndr), non c’è un grosso divario tra squadre di prima e seconda fascia, l’equilibrio è maggiore e le partite comunque sono più tirate. Detto questo, ritengo che il nostro organico sia più profondo, con maggiore esperienza in certi ruoli anche per la presenza di giocatori che seppure giovani hanno conosciuto la serie D. Siamo più forti, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

In che cosa deve crescere la Sampierana ?

“Se certe partite non è possibile vincerle dobbiamo cercare comunque di portare a casa almeno un punto. Ad inizio stagione abbiamo avuto un’ottima compattezza di squadra, poi l’abbiamo un po’ smarrita subendo qualche gol di troppo (21 in totale) perché in fase difensiva non c’è stato lo schermo sufficiente di attaccanti e centrocampisti a protezione del pacchetto arretrato. Dobbiamo diventare più solidi. Anche in fase offensiva possiamo fare meglio. Dobbiamo tutti dare di più, i playoff sono alla nostra portata”. 

Titolare per 15 partite, a segno due volte. È contento del suo campionato? 

“Sono abbastanza contento, se ho spazio significa che riscuoto la fiducia del mister con il quale ci troviamo tutti bene perché ha un buon dialogo con noi giocatori. Quanto ai gol sono in media: l’anno scorso furono quattro. Ma anche io sono chiamato ad alzare l’asticella del rendimento. La Sampierana ha margini di crescita”.

Domenica il difensore Rossi è squalificato, ancora out per infortunio l’attaccante Di Novella.

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