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La 13a giornata

Campionato Sammarinese: Domagnano e Folgore impattano sul filo di lana

In foto: ©FSGC/Novelli
©FSGC/Novelli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 5 min
Dom 14 Dic 2025 18:38 ~ ultimo agg. 21:47
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È lo stadio di Acquaviva il campo principale tra i posticipi della tredicesima di Campionato Sammarinese 2025-26: La Fiorita e Domagnano si sfidano per tenere il ritmo indiavolato della coppia di testa. In avvio un’occasione per parte: Affonso spreca davanti a Papi, mentre Zavoli pone rimedio ad un fiacco retropassaggio che aveva messo in moto Bonetti – chiuso in corner. Sul fronte opposto, Olcese – in anticipo sul primo palo – saggia i riflessi di Papi, che disinnesca in due tempi. Attacchi appannati anche nella ripresa, con Bonetti ed Affonso imprecisi al tiro. In particolare, quest’ultimo accarezza l’incrocio dei pali con un destro al volo su cui Papi non avrebbe avuto la minima possibilità di intervenire. L’incontro si decide nel quarto d’ora finale, dove La Fiorita trova un pazzesco vantaggio con la sforbiciata di Barretta – che prende posizione su un corner che filtra fin sul secondo palo, per incontrare l’acrobazia del difensore. Esecuzione da applausi che non basta per piegare il Domagnano: la squadra di Amati dimostra il perché si trovi all’inseguimento di Tre Fiori e Virtus, inseguendo fino al triplice fischio la rete del pareggio. Stoccata che matura al 90+3’ sull’asse Gjonaj-Contadini: il centrocampista si inserisce a fari spenti, approfittando di un’incerta uscita di Zavoli per prolungare la traiettoria del cross e stappare l’esultanza giallorossa. La Fiorita aggiorna il suo ritardo dalla vetta in doppia cifra, quando mancano due sole giornate al termine del girone di andata.

Partenza lanciata per Folgore e Juvenes Dogana, nel derby di Serravalle ospitato al “Federico Crescentini” di Fiorentino che vive del suo momento clou a ridosso del triplice fischio. La prima grande occasione è per Daidola, che spedisce alto di testa da posizione invidiabile dopo l’elegante combinazione tra Cateni e Miori. Il primo affondo dei cugini vale invece il vantaggio: straordinario coast to coast di Kevin Lisi, che si libera del pallone al momento giusto permettendo a Nicola Sartini di sbloccare il risultato con un sinistro di prima intenzione. Due minuti più tardi, la Folgore fallisce incredibilmente la chance dell’1-1, sugli sviluppi di un piazzato affidato a Sartori: Daidola non riesce ad organizzare la conclusione da breve distanza, mentre alle sue spalle colpisce Augusto Garcia Rufer – murato miracolosamente da Colonna e Bakalyar. Nella ripresa un altro strappo di Kevin Lisi mette in crisi la retroguardia di Lasagni, che rischia di capitolare sulla deviazione di Toure. A ridosso dell’ora di gioco Daidola ha tre opportunità nell’area opposta, tradendo in particolare a tu per tu con Colonna al 64’. Non va meglio ad Augusto Garcia Rufer, neutralizzato da Colonna prima e giù in area di rigore poco poi: per l’arbitro non ci sono gli estremi per la massima punizione. Sembra stregata la porta della Juvenes Dogana, a un passo dal capitolare all’81’ sull’irresistibile azione personale di Augusto Garcia Rufer – che salta avversari e portiere, dovendo arrendersi alla chiusura in extremis di uno straordinario Kevin Lisi. La doccia fredda investe quelli di Boldrini al 90+4’, quando Colonna va a caccia di un pallone recapitato al limite dell’area da Fall: l’anticipo di testa di Augusto Garcia Rufer taglia fuori il portiere e vale l’incredibile pareggio nel derby.

Il Tre Penne si impone a Domagnano contro il Cailungo. Dopo una serie di opportunità che coinvolgono spesso Turchetta, neutralizzato in due circostanze da Gallinetta e di poco impreciso su schema da corner, la squadra di Bonini passa meritatamente in vantaggio. Anche in questo episodio sono protagonisti Turchetta e Gallinetta: sfortunatissimo quest’ultimo, colpito dal pallone dopo un destro deviato che picchia sul montante, prima di infilarsi in rete per l’involontaria deviazione del portiere. Molto più convincente nella ripresa, il Cailungo: Conti e De Luca sono tra i più attivi, ma la retroguardia del Tre Penne riesce sempre a mettere una pezza. Ed alla prima ripartenza utile, chiude i conti: Berardi conquista un penalty discusso per un contatto con Iuzzolino, giudicato punibile dal direttore di gara. Dal dischetto lo stesso attaccante sammarinese incrocia, non lasciando scampo a Gallinetta. Nel finale le iniziative di Turchetta da una parte e Gimenez dall’altra non intervengono sul risultato, che premia il Tre Penne con il punteggio di 2-0.

Nel primo tempo di Montecchio, le principali occasioni da rete sono pressoché tutte per il Pennarossa – trascinato da Dulcetti e Pintore. L’ala impegna Semprini, creando notevoli grattacapi alla retroguardia del Cosmos con il suo mancino educato. La rete gialloverde resta intonsa fino all’intervallo, due minuti prima del quale la squadra di Selva sblocca a sorpresa il risultato. Gjurchinoski calcia una punizione laterale in area, dove Islamaj è lasciato colpevolmente solo e – colpendo tra petto e spalla – taglia fuori Tordella. Gli uomini di Ricchiuti non meritano lo svantaggio e rimettono la situazione in equilibrio poco oltre l’ora di gioco: l’ennesima iniziativa di Dulcetti produce un traversone radente su cui irrompe Azzurro, per la deviazione sottoporta dell’1-1. Lo stesso centrocampista invoca un calcio di rigore per un successivo contatto con Monceri, giudicato lecito dall’arbitro. Prima del triplice fischio Gjurchinoski cerca il jolly dalla media distanza, non inquadrando la porta di Tordella.

Di seguito il quadro completo della tredicesima giornata di Campionato Sammarinese:

Faetano Fiorentino 13/12 0-3 Acquaviva
San Marino Academy San Giovanni 13/12 1-1 Montecchio
Libertas Tre Fiori 13/12 0-4 Fiorentino
Murata Virtus 13/12 0-2 Domagnano
La Fiorita Domagnano 14/12 1-1 Acquaviva
Pennarossa Cosmos 14/12 1-1 Montecchio
Folgore Juvenes Dogana 14/12 1-1 Fiorentino
Cailungo Tre Penne 14/12 0-2 Domagnano

LA CLASSIFICA

FSGC | Ufficio Stampa

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