Bracalente trionfa alla 53ª Coppa della Pace con un attacco solitario

È arrivata anche l'estate a Sant'Ermete di Santarcngelo di R, a scaldare oggi 1° giugno 2025 la 53^ Coppa della Pace – 50° Trofeo Fratelli Anelli. 154 gli iscritti alla classica per dilettanti Under 23 categoria 1.2 MU, valevole per l’UCI Europe Tour, assegna anche il Trofeo Dini, il Capello d’Oro e ricorda con affetto Fabio Casartelli, organizzata dal Pedale Riminese e dalla Polispotriva Sant'Ermete con il prezioso supporto della ditta F.lli anelli. 143 gli atleti sulla linea di partenza schierati da 26 formazioni nazionali ed internazionali.

Dopo lo start come da protocollo alle ore 13,30 il gruppo si lancia subito ad alta velocità sulla parte di tracciato di fondovalle, che quest'anno avrebbe percorso per due e non più tre volte. Già nei primi 10 chilometri iniziano i primi tentativi di allungo che vengono riassorbiti prontamente dal gruppo, fino a quando saranno Biehl e Prieto De Luna J. Juan della Petrolike 74 a lanciarsi in fuga. I due battistrada al km 32.500 impongono la loro andatura mettendo un vantaggio di circa 30” dalla testa del gruppo, vantaggio che andrà consolidandosi a 1'38” al km 45 di gara, quando passeranno per la prima volta sotto lo striscione d'arrivo davanti allo stabilimento Anelli, con una media oraria che supera i 45.5 km/h.

Il primo passaggio in zona GPM in località San Paolo il gruppo si sar portato a 50” dai battistrada, ma è al termine della prima discesa che una foratura ferma Prieto che viene nel frattempo riassorbito dal gruppo. Inizia così la progressione in solitaria di Biehl che viaggerà costantemente con un vantaggio oltre il minuto e mezzo. In testa al gruppo sono gli uomini della Reb Bull a fare l'andatura fino al chilometro 74, quando prende vita il forcing per andare a riprendere il battistrada.

Il gruppo rosicchia così secondi portandosi a 50” dalla testa della gara, ma allo stesso tempo si allunga e si sfilaccia. Al passaggio in zona GPM intorno al chilometro 83 il vantaggio del battistrada scende a soli 38”. Sette giri alla conclusione della gara, il danese è sempre solo davanti al gruppo ma alle sue spalle iniziano ad avvicinarsi Cattani, Laino e Fraticelli. In prossimità del GPM i tre contrattacanti riassorbono il fuggitivo, alle loro spalle il drappello di testa del gruppo a 50”. Dopo pochi chilometri rimarranno per solo in due: Cattani alla ruota di Biehl.

I due battistrada macinano asfalto riportandosi a 1.55” dal drappello di 7 corridori che staccandosi dal grosso del gruppo si è lanciato al loro inseguimento che viaggia con un ritardo di 2'54”. Allo scollinamento il vantaggio sale a limite dei 2 minuti, la testa del gruppo rasenta i tre minuti di ritardo. Al km di gara 110, i 7 contro attaccanti si trovano a 2'30”, gruppo 2'50” in progressione. Quando la strada torna ad inerpicarsi sulle pendici delle colline di Sant'Eermete mentre l'intesa e la collaborazione dei due battistrada è costante, i sette all'inseguimento si dividono e Ceroli e Masciarelli - Aran Cucine, accelerarono alle loro spalle fino ad accorciare le distanze a soli 30”.

A quattro giri dal termine della 53^ Coppa della Pace ritmo costante e pedalata sempre efficace per i due battistrada, Il grosso del gruppo transita invece a due minuti dalla testa della corsa al chilometro 123 di gara. Quando i tubolari della testa gruppo tornano sulla salita, il lavoro degli uomini della Red Bull e Hagens, permette di accorciare le distanze del gruppo: in 3 chilometri infatti guadagnano parecchi secondi sui battistrada portandosi a 1'35”, che diventeranno 1'10” allo scollinamento in zona GPM.

Meno 3 giri alla fine della gara, lo scorso anno i corridori si sarebbero invece lanciati verso l'ultimo sforzo prima del traguardo, media ora oraria 41.700 km/h. Sempre in testa Cattaneo e Biehl alle loro spalle Dego Bracalente in solitaria accorcia le distanze a soli 22” mettendo in evidenza le sue caratteristiche di scalatore, il gruppo marcia a circa 50”. Al km 139.500 bracalente aggancia i due di testa. Alle loro spalle in progressione Fietzke della Red, al GPM ha già a vista i tre battistrada che sono a soli 6 secondi. Giornata caldissima, con oltre 27 gradi, che costringe i corridori a bagnarsi in continuazione. Al chilometro 144 di gara in testa sono in 4, alle loro spalle il gruppo capitanato dagli uomini della Hagens, si trova a 38”. Bracalente prende l'iniziativa e allunga, dopo il penultimo passaggio all'arrivo. Al termine della salita alle sue spalle si invola Fietzke che non perde la sua ruota, non molla Biehl che ha nelle gambe oltre 100 km di fuga. Il grosso del gruppo a 34”.

Gli ultimi 12 chilometri come sempre riservano grandi emozioni, Fietzke e Bracalente in testa, alle loro spalle il caparbio Biehl. Il gruppo controllato dagli atleti della Red Bull sembra non trovare accordo e transita a 38”. A 10 km dalla fine quando le pendenze tornano a farsi più dure, è Bracalente a rompere il ritmo, si alza in piedi sui pedali e distacca Fietze che non riesce a reagire. Non molla Biehl che dopo una gara tutta all'attacco vede la testa del gruppo fare capolino alle sue spalle.

A 7 chilometri dall'arrivo la sagoma di Bracalente si allontana solitaria alla testa della gara con 17” di vantaggio sul suo compagno di cordata. Quel che resta del gruppo transita a 44” dai 3 di testa. Ai 6 km dall'arrivo Bracalente saldo al comando a 30” secondi dal diretto inseguitore, gestisce i tornanti della discesa, il gruppo direzione gara si trova a 40”. Bracalente entra da solo sul rettilineo della strada Marecchiese che porta all'arrivo, Fietzke e Biehl. È l'uomo della MBH a tagliere il traguardo braccia alzate, vincendo così la sua prima gara stagionale. Secondo Fitze e dopo 160 km di fuga bronzo di Biehl.

La classifica a punti per i traguardi volanti dedicata a Bruno Anelli vede nell'ordine Bhiel, Cattani e Fietzke, mentre quella per i GPM che ricorda Gino Mondaini vede vittorioso sempre Biehl, secondo Bracalente bronzo Fietzke.