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I voti dei biancorossi

Ancona-Rimini 1-3, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Sab 24 Feb 2024 18:28 ~ ultimo agg. 1 Giu 10:45
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COLOMBI 7,5. Deve metterci subito la manona su Coli Saco e poco dopo il piede su Ciofi per salvare una squadra che parte balbettando di brutto. Poi viene fulminato dal bolide del granatiere franco-maliano. A 8 dalla fine Spagnoli prova a riaprirla, ma con un altro balzo spiega che ci vuole altro per superarlo. Tutto intorno una gestione della palla che contagia sicurezza.

MEGELAITIS 5. Tende ad accentrarsi nelle coperture per seguire Cioffi, lasciando campo libero alle sue spalle e va sempre in affanno. Aggiunge anche diversi e insoliti errori tecnici. Il giallo certifica le difficoltà e Troise lo cambia all’intervallo.

GORELLI 6. Per 45 minuti si muove troppo il fronte avanzato dell’Ancona perché sia a suo agio. E si arrangia come può. Nella ripresa le maglie sono più strette e ritrova la zona comfort, senza sbavature.

PIETRANGELI 6. Chiude quel che può, ma spesso in affanno, nel primo tempo arruffone. Ripresa più solida, conduce anche un contropiede che forse si poteva gestire meglio. Dietro è puntuale come al solito nelle letture difensive.

TOFANARI 5. Stavolta tocca a lui, nuovamente defilato a sinistra, impostare la manovra. Non parte con la precisione necessaria e col passare dei minuti va in totale confusione, fino a trovarsi fuori posto sulla ripartenza che porta al vantaggio dorico. L’esperimento non riesce e Troise cambia tempestivamente spartito alla pausa.

LANGELLA 6,5. Prende un giallo dopo 17 minuti, prende anche parecchi colpi e galleggia davanti alla difesa a rincorrere tutti. Nel posto giusto per segnare il 3 a 1. Quando s’intona con la gara, è fra i più tosti.

SALA 6. Se il Rimini parte timido è anche perché lui non trova subito misure e precisione, coi dorici che ripartono con una rapidità che non riesce a contrastare. Non è fra i protagonisti dell’avvio tellurico della ripresa, ma tecnicamente è più preciso anche perché l’Ancona finisce subito in ginocchio.

GARETTO 7. Pressa e riparte con fisicità, efficace in acrobazia a ridosso di Morra. Si costruisce il gol con un velo che agevola Morra e poi il colpo da biliardo sul palo lontano. Tiene il gas aperto fino alle fine e finisce stremato.

LAMESTA 6,5. Nel primo tempo la palla biancorossa gira lenta. Da fuori, il terreno sembra quasi rallentare la palla e le corse. Oppure è lui che stavolta non ha la solita vivacità. Esce dall’intervallo con l’ispirazione giusta e i suoi strappi contribuiscono a schiantare l’Ancona che non lo prende mai.

MORRA 6,5. Nella prima frazione è troppo isolato dalla squadra, troppo tenero e impreciso nelle giocate. Segna subito nella ripresa il facile gol 15 della sua stagione record. Sul tris la sua giocata in area è speciale e solo la parte bassa della traversa nega un’altra doppietta. Esce a 25 dalla fine anche per mettere nel mirino la semifinale di Coppa.

MALAGRIDA 5,5. Anonimo e anche un po’ nervoso, non trova giocate e chiude così un primo tempo insufficiente. Pochino anche nella ripresa, tranne qualche duetto quando s’accoppia con Lamesta. Rischia il rosso e Troise lo cambia.

LEPRI 6,5. Agisce da terzino destro e la prima giocata profonda innesca la giostra che porta al gol di Garetto. Poi si applica alla fase difensiva e da quella parte non succede più niente di pericoloso.

SEMERARO 7. Si presenta alla grande con un dribbling che agevola Lamesta e poi fornisce il cioccolatino a Morra. Ci aggiunge subito una giocata di qualità e comunque spinge sempre. Ingresso decisivo.

UBALDI 6. Appena entrato di destro per poco non imbuca subito. Poi combatte su tutto il fronte per fare da sponda o disturbare le giocate marchigiane. Impatto positivo.

LEONCINI 6. Dinamico e positivo, porta il contributo che serviva in quella fase.

DELCARRO SV.

Cesare Trevisani

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