Eroina e hashish nell'hotel di Marina Centro trasformato in dormitorio per spacciatori
Un’altra operazione antidroga all’interno di un hotel due stelle di Marina Centro partita dalle indagini della Squadra giudiziaria delle polizia Locale di Rimini. Un blitz che ha visto il coinvolgimento anche della Divisione P.A.S. della polizia di Stato, la sezione Amministrativa della Polizia Locale, tre unità cinofile dei vigili di cui una di Riccione. Una dozzina di agenti in tutto che, dopo il via libera del pubblico ministero Davide Ercolani – sono stati autorizzati perquisire la struttura ricettiva, che avrebbe ospitato pregiudicati, clandestini e spacciatori.
Tutto ha inizio da alcune informazioni confidenziali ricevute dagli agenti di polizia giudiziaria: “All’interno dell’hotel si spaccia”. Attività di osservazione, controllo e pedinamento hanno confermato i sospetti. Mente la Squadra antidroga con le unità cinofile setacciava l’area esterna, i piani e le camere, entrambe le squadre amministrative della polizia di Stato e della Locale controllavano lo schedario contenente le generalità delle 21 persone alloggiate, la metà delle quali con precedenti.
Sin dall’ingresso nel giardino dell’albergo – come anche all’interno della struttura – i cani antidroga hanno iniziato a fiutare tracce di stupefacente, trovando ovunque residui di ritagli usati per il confezionamento della droga. Sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 50 grammi tra marijuana, nascosta sotto in giardino, e eroina, occultata nella sala da pranzo dell’albergo, a cui era inibito l’accesso ai clienti in quanto chiusa e quindi ad uso esclusivo del proprietario. Sul tavolo della sala da pranzo era presente anche tutto il materiale per il confezionamento delle dosi. Dal controllo dei piani superiori i cani hanno fiutato altri 10 grammi di hashish, nascosti in alcune camere occupate. Altri ritagli sono stati trovati anche nel locale caldaia.