Fusione Montescudo-Monte Colombo. Via libera da commissione regionale
Dopo il referendum del 11 ottobre che ha decretato il si alla fusione di Monte Colombo e Montescudo procede a passi spediti l’iter regionale. La commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha dato il via libera al progetto di legge (favorevoli Pd, Fdi-An, astenuti Ln, M5s, Fi).
Il testo – di cui sono relatori Giorgio Pruccoli (Pd) e Andrea Bertani (M5s) – arriverà in Aula a metà novembre, per il voto finale dell’Assemblea legislativa regionale.
Si tratterebbe della seconda fusione in provincia di Rimini dopo quella che nel 2014 diede vita al nuovo Comune di Poggio Torriana.
In caso di fusione, il Comune unico verrà istituito a partire dal 1^ gennaio 2016. Con una superficie di circa 32 km quadrati e una popolazione di oltre 6.800 abitanti, il nuovo ente potrà contare su benefici economici riconosciuti dalla Regione pari a 92 mila euro all’anno per la durata di 15 anni più un ulteriore contributo “a titolo di compartecipazione alle spese iniziali” di 120 mila euro all’anno per i primi tre anni. Da aggiungere poi il sostegno statale, quantificabile in un contributo annuale di circa 235 mila euro per un decennio.