Raccolta differenziata. Le guardie ecologiche controlleranno i cassonetti
Novità in vista per la raccolta rifiuti a Rimini. L’obiettivo, spiega il comune, è migliorare il servizio mettendo a disposizione dei cittadini i mezzi necessari, dai riminesi ci si aspetta però collaborazione. Proprio per questo è stata emanata un’ordinanza sul corretto conferimento. “Ci saranno le guardie ecologiche volontarie – spiega
Sara Visintin, assessore all’ambiente del Comune di Rimini – gireranno il territorio per verificare situazioni di errato conferimento. L’intento non è persecutorio ma educativo nei confronti dei cittadini”
Per chi sarà sorpreso ad abbandonare i rifiuti fuori dal cassonetto scatterà una sanzione di circa 50 euro. Altrimenti le guardie ecologiche ispezioneranno i sacchetti abbandonati in cerca di indizi e se li troveranno scatterà non subito la multa ma un monito.
Questa però non sarà l’unica novità in tema di raccolta differenziata: entro l’anno tutta la fascia turistica passerà al porta a porta e i cambiamenti toccheranno anche il centro storico.
“Lo divideremo in due zone – dice la Visintin – una proseguirà il progetto della calotta col conferimento tramite la chiavetta mentre nell’altra, anche confrontandoci con i cittadini, vorremmo sperimentare diverse forme di raccolta porta a porta”.
Al gestore il comune chiede invece un impegno ulteriore sull’informazione ai cittadini e sulla pulizia dei cassonetti e delle aree circostanti. Dopo i buoni risultati degli anni scorsi sarà rinnovata anche l’iniziativa sullo smaltimento dell’amianto.
“Il bando destinato ai provati – spiega l’assessore – proseguirà anche quest’anno. Negli scorsi due anni ha permesso di smaltire 240 tonnellate di amianto in abitazioni civili.”
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