Via Emilia Chiusa per posa travi: un pomeriggio difficile per il traffico
sono state posate le travi per il nuovo cavalcavia ferroviario sulla via Emilia all’altezza di San Martino in Riparotta, vicino alla nuova fiera.
Un attraversamento atteso da anni, destinato a eliminare le lunghe e frequenti code causate dal passaggio a livello.
Per ovvie ragioni di sicurezza, la posa delle travi ha richiesto dalle 13 alle 18 la chiusura della via Emilia dall’incrocio dello stadio del baseball fino all’altezza del nuovo cavalcavia.
Personale della Polizia Municipale, in tutto una trentina di agenti, ha presidiato i posti di blocco, deviando il traffico su percorsi alternativi. A complicare le cose, anche il fatto che il giovedì a Rimini è giorno di targhe alterne: questa mattina i vigili hanno effettuato 115 controlli e notificato 15 multe. Nel pomeriggio, visto l’impegno in massa di agenti per regolare il traffico, i controlli delle targhe per forza di cose sono finiti in secondo piano.
Gli automobilisti, in buona parte informati sulla chiusura della via Emilia, si sono comunque adattati: al centralino della Polizia Municipale non sono arrivate telefonate di protesta.
Qualche cifra sull’opera: le quattro travi a campata su cui sarà costruito il cavalcavia sono lunghe 31,5 metri e larghe 2 metri e mezzo, per un peso di 6,5 tonnellate l’una. Sono in cemento armato precompresso, e il loro incastro coi piloni è stato studiato al millimetro per necessità antisismiche.
Altre sette travi erano state poste sabato e domenica notte sopra la ferrovia, che corre di fianco alla via Emilia.
L’attraversamento stradale, oggetto dell’intervento di oggi, è infatti solo una parte del complesso progetto del cavalcavia, che prevede più svincoli e rampe di accesso. L’opera dovrebbe essere terminata entro il prossimo febbraio.
Il costo complessivo dell’intervento, che prevede anche l’eliminazione del passaggio a livello in via Popilia alle Celle con un sottopasso, è di oltre 10 milioni di euro, a carico di RFI e Comune di Rimini.