Prostituzione: arrestata ucraina che gestiva un giro nel ravennate
la donna è stata posta in fermo di polizia
giudiziaria a Rimini nella notte tra venerdì e sabato (ma solo
oggi se ne è avuta notizia, alla convalida dell’ arresto): A compiere l’operazione le Squadre mobili di Ravenna e Rimini.
L’operazione è arrivata alla svolta quando un equipaggio in borghese della
Mobile ravennate in servizio antiprostituzione, in una piazzola
di sosta nella zona di Fosso Ghiaia (Ravenna), ha avvicinato per
un controllo due connazionali della donna fermata. Stavano per
qualificarsi come agenti quando Alva Subotina si è avvicinata
alla loro vettura, scambiata per quella di normali clienti, e ha
proposto un incontro mercenario con le due donne.
Pattuito il
prezzo della prestazione e l’albergo dove si sarebbe consumata,
le ragazze sono salite in auto. Gli agenti si sono quindi qualificati, proponendo alle lucciole di
collaborare con loro per potersi togliere dalla strada.
L’invito è stato raccolto, e il quartetto si è poi diretto alla
Questura di Ravenna: le ragazze hanno riferito agli
investigatori l’ indirizzo del loro alloggio, un residence di
Rimini, dove avrebbero potuto trovare anche la Subotina.
Il blitz nell’appartamento è scattato qualche
ora più tardi, al rientro della Subotina da Ravenna. Nell’abitazione gli investigatori hanno rinvenuto documentazione
ritenuta interessante per le indagini. Questa
mattina il Gip del tribunale di Rimini Giovanni Trerè ha
convalidato il fermo e disposto la custodia
cautelare in carcere.