I due ex di maggioranza: "la doppia morale della Giunta Angelini"

Aspramente criticati dagli ex colleghi di maggioranza e dalla Giunta per la loro scelta di passare all’opposizione, i consiglieri riccionesi Gianluca Vannucci e Valentina Villa passano all’attacco. A fornire l’assist al loro intervento è la vicenda che riguarda il consigliere Montanari della lista Cecchetto, sfiduciato dallo stesso Claudio Cecchetto che ha sostituito in consiglio (vedi notizia) per la sua linea troppo pro amministrazione. “Il partito democratico che è sempre tanto solerte nel criticare gli altri non ha niente da dire oggi?” – si chiedono Vannucci e Villa – “Il Sindaco Angelini che non perde mai occasione di dare lezioni di moralità non parla su questa faccenda?“. Un silenzio che secondo i due è legato al fatto che la presenza di Montanari serve, almeno numericamente, a compattare una “maggioranza fragile“.

La nota di Gianluca Vannucci e Valentina Villa

La maggioranza che governa la nostra città dimostra ancora una volta di possedere una doppia morale nei confronti dei consiglieri comunali.
La nostra libera scelta di lasciare i rispettivi gruppi consiliari per passare alla minoranza è stata vista come un atto sacrilego, un tradimento, quando invece legittimamente abbiamo preso atto del pressoché totale mancato rispetto di quanto promesso agli elettori in campagna elettorale, dove invece avevamo tutti preso un impegno preciso con gli elettori mettendoci la faccia ed il nostro impegno.
Una maggioranza dove il Sindaco è solo una figura di rappresentanza mentre sono altri, che non si sono nemmeno candidati, a dirigere la città contemperando esclusivamente i loro interessi.
Legittimamente quindi ora portiamo avanti le nostre istanze in consiglio comunale venendo spesso interrotti dai pochi e brevi interventi di una maggioranza che sa solo fare polemica, oppure veniamo attaccati (a volte addirittura insultati) sul piano personale sia nelle sedi istituzionali che sui social.
Invece, questa maggioranza ha da qualche mese accolto a braccia aperte un consigliere che è passato dalla minoranza alla maggioranza.
Quello che teniamo a dire con questo comunicato e’ che abbiamo fatto una scelta esclusivamente di coerenza e per il bene esclusivo della nostra citta’, sapendo perfettamente che passando in minoranza avremmo fatto un cambio svantaggioso poiché non avremmo più potuto incidere in nessuna scelta amministrativa, lo stesso si puo’ dire invece di chi ha fatto il percorso inverso?
Ma c’è di più, oggi tale consigliere è stato pubblicamente sfiduciato dal candidato sindaco che lo ha inserito nelle liste elettorali, tanto che non potrà più avvalersi in consiglio del simbolo avuto fino oggi.
Quindi ci chiediamo: il partito democratico che e’ sempre tanto solerte nel criticare gli altri non ha niente da dire oggi? Il Sindaco Angelini che non perde mai occasione di dare lezioni di moralità non parla su questa faccenda?
Soprattutto in questa fattispecie non si sentono da parte del segretario del PD locale affermazioni negative nei confronti del consigliere Montanari.
Sara’ forse perché serve a compattare solo numericamente una maggioranza fragile, a tratti in preda a momenti di isteria come abbiamo visto nei giorni scorsi sui giornali ed anche in consiglio comunale.
Questo modo di fare politica che guarda agli altri senza pensare al proprio di orticello non ci piace ed è il simbolo di una grande debolezza e di una doppia moralità che tende sempre a screditare gli avversari politici e ad accogliere come benefattori coloro che possono in qualche modo puntellare la maggioranza e gli interessi dei capibastone che la dirigono.
Stiamo assistendo pertanto ad un dibattito surreale che nuoce alla città che invece e’ alle prese con grandi problemi e che presto si paleseranno, visto l’ormai prossimo arrivo della stagione estiva.
Per quanto ci riguarda vigileremo attentamente su tutta la questione Montanari-Cecchetto-Giunta Angelini nel pieno rispetto dei cittadini che meritano assoluta trasparenza.