Indietro
sabato 7 dicembre 2024
menu
contro la violenza sulle donne

Tanti partecipanti domenica mattina per "La Sgambatella", la camminata Uisp Rimini

In foto: (Ph. Matteo Delvecchio)
(Ph. Matteo Delvecchio)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 26 nov 2024 10:44
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Uisp Rimini è impegnata ogni giorno per promuovere i diritti delle donne e la parità di genere attraverso attività sportive e campagne, durante tutto l’arco dell’anno. Per questo, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Uisp Rimini è scesa in campo, nella giornata di domenica 24 novembre, con una camminata ad anello non competitiva di 7 km, partita dal Ponte di Tiberio e che ha attraversato tutta la città.

Ad organizzare La Sgambatella, come ogni anno, ci ha pensato Claudia Petrosillo, referente Politiche di genere di Uisp Rimini: “È stata una bella giornata, hanno partecipato donne e uomini, perché la violenza di genere riguarda tutti. È stata un’occasione per sensibilizzare le persone a riflettere sulla questione. Dobbiamo trovare delle forme di prevenzione ed educazione a questa piaga sociale”.

Durante la mattinata sono stati raccolti fondi per Rompi il Silenzio, le cui volontarie erano presenti in gran numero.

Alla camminata ha partecipato anche la vicesindaca e assessora con delega alle Pari Opportunità, Chiara Bellini: “Sabato pomeriggio abbiamo iniziato a camminare per l’eliminazione alla violenza di genere con “È per te”, la camminata per le vie del centro e non ci siamo più fermate. Grazie a Uisp Rimini e alla tradizionale Sgambatella a sostegno del centro antiviolenza Rompi il Silenzio”.

La partecipazione era gratuita e ad ogni aderente Uisp Rimini ha regalato una maglietta #DonneinGioco, la campagna Uisp Rimini dedicata allo sport, alle donne e alla parità di genere.

“Alla fine è stata una bella marea di circa 300 magliette colorate, una buona partecipazione per una manifestazione che speriamo, negli anni, abbia sempre meno senso di esistere” chiosa Claudia Petrosillo.