I RIS di Parma nell'appartamento di Lorena Vezzosi, uccisa dall'ex marito
Sopralluogo per i Ris di Parma nella mattinata del 1 agosto nell’appartamento di via Terranova a Santarcangelo in cui abitava Lorena Vezzosi, vittima di femminicidio. Gli investigatori sono alla ricerca di tracce ematiche o biologiche che possano aiutare a ricostruire cosa è accaduto tra il 4 e 5 luglio scorso.
La 51enne era stata uccisa dall’ex marito, il 53enne. Stefano Del Re che poi si è gettato in auto, con il cadavere della donna a fianco, nel fiume Po a Casalmaggiore, nel Cremonese, lo scorso 5 luglio. I corpi dei due ex coniugi erano stati trovati senza vita nelle acque del fiume, dopo che le telecamere della società canottieri avevano immortalato alle 2.57 di quel venerdì il tragico volo. L’autopsia eseguita il 9 luglio non lasciava dubbi: Lorena Vezzosi è stata brutalmente uccisa, il colpo fatale un fendente che l’ha colpita al cuore.
Il sospetto degli investigatori dell’Arma, è che Del Re abbia ucciso la ex moglie dentro la sua abitazione a Santarcangelo e, prima di caricare in auto il cadavere della donna, abbia ripulito le tracce di sangue. Da qui la necessità che la scena del possibile crimine sia analizzata dai Ris di Parma: l’appartamento e il garage. Perché c’è in piedi un’altra ipotesi che Del Re abbia stordito Vezzosi per poi caricarla in macchina ancora viva e, solo dopo, abbia deciso di ucciderla.
La coppia, originaria del cremonese e che da alcuni anni viveva a Santarcangelo, era separata da alcuni mesi. Sono rimasti orfani i due figli, di 17 e 14 anni.