Presto il via libera all’eolico nel Montefeltro? Il comitato non è convinto


Nei prossimi giorni la Regione Toscana approverà il progetto Badia nel Vento che prevede il posizionamento di pale eoliche al confine col comune riminese di Casteldelci. Le dichiarazioni del sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci al quotidiano Corriere di Arezzo non convincono però il Comitato “Crinali bene comune” che si batte contro il progetto. In una nota infatti viene fatto notare che l’ultimo documento pubblicato dalla Regione Toscana sull’impianto eolico di Badia del Vento, riguarda il rinvio della terza Conferenza dei Servizi a data da destinarsi. Quindi nessuna nuova convocazione, né tanto meno alcun documento di approvazione. Il Comitato contesta anche altri passaggi dell’intervista e in particolare quando il primo cittadino che grazie agli impianti eolici entreranno “un milione di euro nelle casse comunali” che verranno usati per strade, scuole, acquisto di ruderi da rivendere “per pochi euro” a chi volesse stabilirvisi. Ma il Comitato spiega che “fino a quando le convenzioni non verranno approvate in sede di Conferenza dei Servizi le compensazioni e soprattutto il modo in cui sarà possibile utilizzare questi soldi, non possono essere decisi“. Proprio nei giorni scorsi il PD in Emilia-Romagna ha presentato un ordine del giorno, poi approvato all’unanimità in assemblea, nel quale si chiede l’obbligo di intesa tra le Regioni per l’installazione degli impianti eolici e un maggiore coinvolgimento per la definizione delle aree idonee.
La nota del comitato
In data mercoledì 12 giugno 2024 il Sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci ha rilasciato un’intervista al Corriere di Arezzo in cui alla domanda della giornalista riguardante gli impianti eolici in progetto, risponde con assoluta certezza che “Tra pochi giorni proprio la Regione Toscana approverà il progetto” di Badia del Vento al confine con il Comune di Casteldelci (RN). Ad oggi sul sito della Regione Toscana l’ultimo documento pubblicato sull’impianto eolico di Badia del Vento, riguarda il rinvio della terza Conferenza dei Servizi a data da destinarsi. Quindi nessuna nuova convocazione, né tanto meno alcun documento di approvazione. Inoltre nell’intervista il Sindaco Santucci annuncia che grazie agli impianti eolici entreranno “un milione di euro nelle casse comunali” che verranno usati per strade, scuole, acquisto di ruderi da rivendere “per pochi euro” a chi volesse stabilirvisi. È bene ricordare che fino a quando le convenzioni non verranno approvate in sede di Conferenza dei Servizi le compensazioni e soprattutto il modo in cui sarà possibile utilizzare questi soldi, non possono essere decisi. Viene spontaneo quindi chiedersi come è possibile che vi sia questa certezza assoluta da parte dell’amministrazione comunale di Badia Tedalda sull’autorizzazione dell’impianto. La Regione Toscana ha forse rilasciato delle dichiarazioni o definito provvedimenti al di fuori di quanto pubblicato nel sito e ancor prima dell’ultima conferenza dei servizi con tutte le amministrazioni coinvolte? Queste decisioni sono prese al di fuori al di fuori dei canali istituzionali e senza tenere conto dei soggetti chiamati per legge a esprimere il proprio parere? Queste sono dichiarazioni che non possono essere rilasciate senza considerare e rispettare l’iter legislativo previsto e le valutazioni da parte di tutti gli Enti necessarie per l’autorizzazione di Badia del Vento, come del resto per tutti gli altri impianti eolici che insistono nel Montefeltro.
Vogliamo avere fiducia nella Regione Toscana e credere che quanto annunciato dal Sindaco di Badia Tedalda non sia vero. Vogliamo credere che si deciderà nelle sedi previste dalla Legge e in piena trasparenza e che prevalgano le ragioni di salvaguardia degli ecosistemi e del Paesaggio di questi luoghi così preziosi per quanto fragili, considerando anche le aspettative delle Associazioni e delle Istituzioni dei territori confinanti che con il loro parere contrario hanno richiesto alla Regione Toscana l’adozione delle stesse ragioni di salvaguardia.