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delegazioni da 120 paesi

Ecomondo si allarga. Per la prossima edizione due padiglioni temporanei

In foto: Ecomondo in Fiera a Rimini
Ecomondo in Fiera a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 9 mag 2024 12:43
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Si scaldano i motori, tutti rigorosamente ad energia verde,  per la prossima edizione di Ecomondo, che si svolgerà  in Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre. La rassegna, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) giunge quest’anno alla sua 27esima edizione. E sarà un evento ancora più grande con 137mila mq di superfice e due nuovi padiglioni temporanei per rispondere alla crescente domanda delle aziende. I temi guida saranno: Big dataintelligenza artificiale e sistemi predittivi per la transizione ecologica e la gestione degli effetti del cambiamento climatico; New space economy per la sorveglianza ambientale e l’osservazione terrestre; Agricoltura 4.0 per massimizzare la resa e tutelare i raccolti; Urban mining per il recupero di materiali preziosi e critici dai Raee.

Nel 2023 l’export italiano ha superato i 660 miliardi di euro, con un traino proprio dal segmento della sostenibilità, di cui quest’anno è atteso un ulteriore incremento del 10% e del 14,1% in media nel prossimo biennio, sulla spinta sempre maggiore dei processi di transizione. In questo scenario, dopo l’edizione da record dello scorso anno, anche nel 2024 Ecomondo si presenta con numeri e progetti che lo riconfermano evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green e circular economy. Hub di ricerca e innovazione, Ecomondo sarà spazio di condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo, in cui esperti, decision maker, imprenditori e professionisti del settore discuteranno le sfide e le opportunità legate alla politica ambientale e alla transizione verso un’economia circolare.

Puntando sempre di più all’internazionalizzazione, nella nuova edizione sono attese delegazioni di 120 paesi, 60 associazioni internazionali di settore e sono state attivate collaborazioni con oltre 100 riviste specializzate estere, per essere sempre più luogo d’incontro tra le best practice del “Made in Europe” e la domanda internazionale di soluzioni per la transizione green. La manifestazione sarà, inoltre, luogo di dialogo e confronto sulle sfide di sostenibilità e sviluppo socioeconomico “green” del continente africano, al centro del Piano Mattei del Governo italiano. Attesi circa 900 tra buyer e delegazioni industriali e istituzionali dai Paesi dell’Area balcanica, dell’Africa subsahariana, del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’America Latina

La manifestazione ospiterà anche quest’anno gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

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