Rimini-Vis Pesaro, la vigilia di Emanuele Troise

Ritrovato il sorriso e archiviata di fatto la pratica salvezza grazie al 5-0 con l’Olbia, il Rimini (44 punti in classifica) gioca la seconda partita di fila al “Romeo Neri”. Domenica sera (calcio d’inizio alle 20:45) i biancorossi ospiteranno la Vis Pesaro per un derby romagnolo-marchigiano sempre sentito dalle due tifoserie. La Vis Pesaro non sta vivendo un campionato facile: è terzultima in classifica con 33 punti, è reduce da quattro K.O. di fila (con Arezzo, Cesena, Torres e Lucchese) e ha conquistato un solo punto (frutto dell’1-1 sul campo del Pineto) nelle ultime sette giornate.

All’andata, il 3 dicembre al “Benelli”, finì 1-1 con i marchigiani avanti con Nina al 2′ e i romagnoli a trovare il pari con Morra al 33′ della ripresa.

Partita che nasconde insidie, nonostante la Vis Pesaro non vinca da febbraio? “Sappiamo l’importanza di questa partita, per la rivalità, la classifica ma al di là degli avversari dobbiamo concentraci su noi stessi – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Emanuele Troise –. Dobbiamo dare continuità alla partita con l’Olbia. Dobbiamo mettere il 150% sotto l’aspetto individuale e collettivo, avere l’ambizione che ci deve contraddistinguere in questo finale di campionato”.

Si è parlato molto di svolta durante la stagione ma domani è un appuntamento da non fallire in maniera assoluta secondo lei? “Deve andare in campo quel Rimini che è riuscito a risalire dall’ultima posizione in classifica, quel Rimini che spesso si è trovato in situazioni complicate e ha reagito attraverso quella motivazione e quella mentalità di sapere da dove veniamo. Ma è anche vero che il Rimini ha dimostrato di avere valori importanti nei singoli. Serviranno queste due componenti per fare una grande partita”

Chi manca domani? “Rosini, Leoncini, Langella, Malagrida che è uscito a fine primo tempo e non sarà a disposizione. Jacoponi non recupera, Mega ci sarà e Marchesi devo valutarlo, ha bisogno dell’ultimo step, è lontano dai campi da molto. Faremo il punto domattina. Pietrangeli invece è disponibile in gruppo e a pieno regime, dopo lo scampolo finale con l’Olbia si è allenato a pieno regime”

Icaro Sport. Rimini – Vis Pesaro, la vigilia di Emanuele Troise

Squadra felice e rilassata, sono tutti molto contenti. Essere sempre così è una condizione buona per un giocatore nonostante siamo alle battute finali? Lei forse è meno rilassato di loro. “Il discorso è che sono ragazzi. E’ giusto che siano felici, fanno una vita privilegiata. E questo aiuta a portare il buonumore. Il buonumore aiuta in tutto, come l’ottimismo. Una squadra che mette serietà, attenzione, disponibilità, motivazione. Ho detto loro che non posso imputare un allenamento per quanto riguarda l’impegno, la motivazione e la competitività. A volte l’abbiamo persa in modo troppo fragile durante le partite. L’entusiasmo e la motivazione sono componenti chiave per un grande finale di stagione. Allo stesso tempo anche la consapevolezza e l’entusiasmo che hanno giocatori bravi e di gruppo in termine di coesione”

Che Vis Pesaro si aspetta? “Beh il cambio della guida tecnica incide. E le caratteristiche, al di là del cambio, di una squadra che in attacco e a centrocampo ha qualità. E sotto l’aspetto tattico sarà una partita leggermente diversa per quanto riguarda l’impostazione. Fermana e Olbia hanno giocato aperte, domani credo ci sarà un avversario più accorto ed equilibrato con caratteristiche diverse”.

E’ già tempo di bilancio per lei? Oppure è solo proiettato sulla partita? “La seconda che hai detto. Faccio parte anche io di quel discorso che chiedo e su cui cerco di incidere sui ragazzi. Cioè che il Rimini è stata ed è una opportunità e oggi ancora di più. Abbiamo la possibilità concreta di realizzare qualcosa di bello. Non riesco a rilassarmi perché ricordo da dove siamo partiti. E’ il momento più importante come posta in palio. C’è da pensare solo alla partita di domani. E la dice lunga il fatto che sia molto importante per i tifosi”

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