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I voti dei biancorossi

Rimini-Olbia 5-0, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Mer 3 Apr 2024 22:38 ~ ultimo agg. 4 Apr 14:24
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COLOMBI 6. Guai a fidarsi di Ragatzu che infatti dalla linea di fondo lo chiama alla parata di piede per evitare l’immediato pari. Poi non c’è altro di significativo.

TOFANARI 6,5. Disciplinato e preciso. Copre con attenzione ed è puntuale nelle chiusure. Gara buona, che finisce a metà ripresa.

GORELLI 7. Mette muscoli, si adegua su Ragatzu e poi segna fra le feste di tutti i compagni. Segnale significativo del peso specifico che rappresenta. All’ultimo secondo mette pure la doppietta: deve avercela proprio con Gaburro, a cui segnò anche col San Donato Tavarnelle.

GIGLI 6. Bianchimano ha le caratteristiche ideali per valorizzare le sue qualità. Le sistema tutte. Poi s’attacca con Ragatzu e Troise per prudenza lo toglie.

SEMERARO 6. Primo tempo con tante iniziative, in avvio di ripresa avrebbe la palla giusta ma la mira è sbagliata dal limite. Poi s’arresta perché la partita è sui binari giusti.

MALAGRIDA 6. Da mezzala alza i giri del motore biancorosso. Qualche bella giravolta palla al piede e comunque lì in mezzo volano parecchi colpi. Troise decide di lasciarlo fuori nell’intervallo.

SALA 6. Ha il cento per cento del fatturato nei piedi perché ai fianchi ha compagni che guardano la porta avversaria. La gestisce con mestiere, badando a non sbilanciare il baricentro. Poi la partita finisce e risparmia benzina.

GARETTO 6. È nel mirino di qualche colpo proibito che si prende e restituisce con naturalezza. Primo tempo robusto, secondo di gestione.

LAMESTA 7. Arma il sinistro al 15’, per Rinaldi niente da fare perché è un siluro imprendibile ed è la settima perla del suo prezioso campionato. Poi finisce nelle grinfie sarde, con qualche colpo un po’ così e si quieta un po’. Si rivitalizza nella ripresa, a suon di accelerazioni e piazza un super gol per la doppietta personale. Otto in campionato (dieci in stagione).

MORRA 6,5. Primo tempo al servizio della manovra. In avvio di ripresa si mette in proprio e guadagna un rigore sul quale Scaringi è più ingenuo che colpevole. Lui comunque insacca il gol numero 19.

CAPANNI 6. Si vede a fine stagione il tridente che tanti immaginavano in avvio di stagione. Parte carico, con voglia di fare e sprintare. Bel destro a metà primo tempo. Nella ripresa riparte un po’ morbido. Gli servono minuti, ma certi sprazzi giusti si sono visti.

DELCARRO 6. Porta chili in campo e si sentono subito. Poi a gara indirizzata si mette quieto.

LEPRI 6. Serviva silenziare la partita e azzerare i rischi. Missione compiuta.

CERNIGOI 6. Ha la palla per sbloccarsi ma il destro va fuori. Tutto lo stadio voleva quel gol. Sei di stima.

UBALDI SV.

PIETRANGELI SV. Rivederlo in campo è un’altra buona notizia della serata. A Pesaro ci sarà da battagliare.

Cesare Trevisani

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