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sabato 13 aprile

PORTOparty ed eco-camminata per sostenere le spiagge libere

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 9 apr 2024 15:43 ~ ultimo agg. 16:41
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Il nuovo piano dell’arenile di Rimini ha riacceso il dibattito sulla spiaggia, e in particolare sulla tutela della spiaggia libera. Portoparty che si svolgerà al Rockisland nella mattinata di sabato 13 aprile, grazie a testimonianze di esperti e ad una eco camminata di 7 km sulla battigia, vuole affermare il valore di tratti di arenile in cui la natura può riprendersi i suoi spazi e l’importanza di istituire aree protette con un focus in particolare sulla spiaggia del Marano, dove i grandi eventi promossi da alcuni anni a questa parte mal si conciliano con la vocazione naturalistica dell’area.

Portoparty è promosso da Basta Plastica in Mare, il Coordinamento italiano per la tutela degli ambienti naturali dai grandi eventi e da Mare Vivo e vede anche la collaborazione del Soroptimist International Club Rimini.

 

 

“A beneficio dell’avifauna, della vegetazione e anche degli umani –  scrivono i promotori – che proteggono l’ambiente e amano viverlo liberamente, la spiaggia non ombreggiata e non organizzata, libera da concessioni in aree di demanio marittimo, è un bene collettivo che corrisponde a piccoli ecosistemi fragili e utili alla riproduzione di specie protette. I piccoli uccelli, come il fratino, lì nidificano e si riproducano, così come le creature di mare, quali le tartarughe caretta caretta, insieme agli arbusti e gli insetti più selvatici che vi trovano accoglienza e dimora. La Costituzione e le leggi impongono seri quesiti di impatto ambientale sulla sostenibilità e pertanto sull’opportunità di concedere i luoghi naturali per i grandi eventi. Il Comitato nazionale CI.Tange, formatosi spontaneamente due anni fa a causa del grave impatto ambientale del Jova Party, è composto ora da circa 60 tra organizzazioni ambientaliste locali nate dal basso. A Miramare tra Rimini e Riccione, in un luogo umido ed ecologicamente prezioso, la foce del Marano, giustappunto tra le Terme e colonie abbandonate del ‘900, ogni estate le ruspe spianano
le dune e tutto viene spazzato via (anche i pulli dei fratini) per far largo in luglio e agosto alla folla e al frastuono della BeachArena (già la denominazione la dice lunga). Si tratta dell’eredità infausta del Jova Beach Party collocato in una delle rarissime porzioni di spiaggia libera rimaste nel Riminese, l’habitat nel quale nidifica il fratino. Noi tutti sappiamo di dover contribuire a farla cessare e proponiamo alle organizzazioni private che ne richiedono le concessioni e alle istituzioni che le concedono, di ascoltare le nostre motivazioni e trovare una soluzione accettabile e trovare una soluzione accettabile per i cittadini che esprimono interesse a favore della natura: umana, animale, vegetale.

PROGRAMMA DI PORTOparty

– ore 11.00. INCONTRO SCIENTIFICO Aree Marine Protette e Biodiversità
nella difesa degli ambienti fragili. Testimonianze e interventi di esperti scientifici e giuridici
sugli orientamenti comuni.
PREMESSA Saluto di Rosalba GIUGNI, presidente Fondazione Marevivo.
FINALITÀ Manuela FABBRI, presidente associazione di promozione sociale Basta
Plastica in MARE Network: “La voce del Mare dalla Rimini che costruisce sul rispetto
dell’ambiente. Obiettivi e partner.”
DIALOGO Coordina Franco BORGOGNO (scrittore, responsabile scientifico European
Research Institute, presidente onorario di Basta Plastica in Mare Network):
“Antropizzazione degli habitat dalle Alpi al Mare: in pericolo avifauna e vegetazione.”

Intervengono

Daniela ADDIS (avvocata, presidente Associazione Professionale Generazione Mare): “Costituzione. Ordinamento giuridico e principi di sostenibilità.”
Marco ZAOLI (urbanista e paesaggista, docente UniBO): “Cambiamenti climatici, reti ecologiche, servizi ecosistemici: questi sconosciuti.”
Roberta CORSI (Asoer Associazione Ornitologi dell’Emilia Romagna): “La nidificazione del fratino sulla costa riminese.”
Francesca SANTARELLA (Coordinamento Italiano per la Tutela degli Ambienti Naturali dai Grandi Eventi, Italia Nostra): “Il fenomeno dei Grandi Eventi in Natura e il ruolo del Coordinamento nazionale.”
Romeo FARINELLA professore ordinario di Urbanistica, UniFE. “Tra le case, le dune e il mare. Riflessioni sulla costa quale bene comune”

Interventi liberi dei volontari nelle associazioni

ore 13.30. PICCOLO PRANZO VEGETARIANO CONDIVISO dal doppio significato: “porto” luogo,
“porto” dono. Su raccolta delle pre-iscrizioni (a offerta libera, minimo 10 euro).
ore 15.00. ECOCAMMINATA sul caratteristico Molo di Rimini sopravvivono due antiche palafitte, un tempo dei pescatori, una delle quali, restaurata, è divenuto il Rockisland, locale pubblico molto
amato dai giovani e che, gentilmente concesso, ospita e dà il nome a PORTOparty 2024. Affianco alla “palata”, il molo di Rimini, la spiaggia libera di Marina Centro resiste sebbene messa a dura
prova da eventi invasivi di ogni tipo: tendoni e corse di moto sulla spiaggia, etc. E’ lì che è nata la prima Beach Arena nel 2016 e dopo molte proteste degli ambientalisti solamente trasferita su altra
spiaggia libera, quella delle Colonie abbandonate di Miramare, un’area altrimenti considerata di “degrado” (questa la versione ufficiale). E’ il luogo che noi ecologisti vorremmo preservare ad
habitat naturale protetto: per gli umani, i fratini, la vegetazione.