Niente sorprese, sarà L’Aquila la Capitale della Cultura 2026

Niente da fare per la candidatura “Vieni oltre” di Rimini. Sarà L’Aquila, come nei pronostici, la Capitale Italiana della Cultura 2026. La lettura dell’esito delle valutazioni della giuria è avvenuta questa mattina alla sede del Ministero della Cultura da parte del ministro Sangiuliano. Il verdetto è arrivato dopo una settimana dalla sessione di audizioni. L’Aquila raccoglierà il testimone da Agrigento, capitale 2025. Presente alla proclamazione il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. In sala anche il senatore riminese Marco Croatti.

Il presidente della giuria Davide Desario ha chiesto di promuovere un riconoscimento per sostenere anche le altre finaliste. Il ministro, prima di leggere il verdetto, ha risposto: “Accolgo pienamente e assumo l’impegno di trovare qualche forma per premiare tutte le città finaliste. Adesso vedremo come reperire le risorse, in modo da far vivere tutti questi progetti”.

Le altre finaliste erano Agnone (Isernia), Alba (Cuneo): Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.

Il video della proclamazione: