‘Ubriachi di gas’, ex amministratrici a processo. Chiesti due mesi e provvisionale da mezzo milione


Si è tenuta venerdì in Tribunale a Rimini l’udienza del processo nei confronti di Marisa Grossi e Mirella Guzzo, rispettivamente moderatrice e amministratrice del gruppo Facebook “Ubriachi di gas” che tra il 2018 e il 2019 catalizzò il malcontento di molti utenti di SGR impegnandosi nella ricerca di soluzioni alternative con bollette più vantaggiose. A presentare una denuncia prima per diffamazione e poi per turbata libertà dell’industria e del commercio fu la stessa SGR tramite l’avvocato Moreno Maresi, che rappresenta oltre alla società anche gli amministratori Bruno Tani e Micaela Dionigi. Fu la denuncia per turbata libertà a far scattare, nel giugno 2019, delle perquisizioni in casa delle indagate con il prelievo di computer, telefoni e altro materiale.
Il Pubblico Ministero ha chiesto per la Grossi e la Guzzo due mesi di reclusione per entrambi i reati, mentre SGR ha chiesto una provvisionale a titolo di risarcimento di 500.000 euro: da subito SGR ha precisato che qualsiasi somma fosse arrivata a titolo di risarcimento sarebbe stata destinata al sostegno di situazioni di bisogno. Il giudice monocratico Manuela Liverani ha rinviato l’udienza al 20 marzo quando avrà la parola la difesa, rappresentata dagli avvocati Ollà e Righi.