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A Rimini e in altre città

Cessate il fuoco: manifestazione contro le guerre

di Stefano Rossini   
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sab 24 feb 2024 12:49 ~ ultimo agg. 4 mar 09:42
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Un lungo e silenzioso corteo ha sfilato ieri sera, venerdì 23 febbraio, per le strade del centro di Rimini, a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina. Era infatti il 24 febbraio del 2022 quando la Russia cominciò le operazioni militari che portarono al conflitto ancora oggi in corso.

In testa al corteo lo striscione col messaggio cessate il fuoco, rivolto non solo alla crisi militare alle porte dell’Europa ma anche al conflitto tra Israele e Palestina e a tutte le guerre in corso. Una lista che si allunga ogni giorno di più.

“Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del pianeta”, queste le parole con cui Rete Pace Rimini, composta da tantissime associazioni locali, ha chiamato in piazza più di un centinaio di persone partite dal ponte di Tiberio e arrivate in piazza Cavour dove ci si è fermati per ascoltare le voci e le testimonianze delle vittime dei conflitti.

Tante le candele e gli ombrelli che hanno attraversato le vie del centro storico e che hanno sfidato la pioggia battente per unirsi ai cortei delle numerose città italiane che hanno risposto alla chiamata della giornata di mobilitazione delle città italiane per il cessate il fuoco. Tra loro, anche il vescovo di Rimini Nicolò Anselmi. Un messaggio, una testimonianza per dire che la pace, il disarmo e la nonviolenza sono le uniche strade per affrontare le sfide globali che ci aspettano, se vogliamo salvaguardare i diritti, la convivenza civile, e le democrazie.

‘Cessate il fuoco’. A Rimini un corteo contro tutte le guerre