Entro giugno operativo il day hospital oncologico-pediatrico all’ospedale di Rimini


Sarà operativo entro giugno 2024 il nuovo Day Hospital oncologico-pediatrico dell’ospedale Infermi di Rimini.
Questo è l’obbiettivo che la Direzione Sanitaria dell’Ausl Romagna si è posta sul completamento dei lavori di questa nuova area, funzionale al reparto di pediatria e di oncologia pediatrica. Sono stati infatti trovati i 650.000 euro per coprire i costi complessivi di realizzazione. Un traguardo reso possibile dall’impegno di AROP gruppo AESSE e altri finanziatori privati, CIA Conad e Associazione Il Germoglio. “Un grazie speciale alla dottoressa Roberta Pericoli e a tutto lo staff medico e infermieristico – commenta il presidente di AROP Roberto Romagnoli –, per il lavoro instancabile che svolgono: questo reparto è anche un contributo al loro importantissimo lavoro”.
“Abbiamo raggiunto un nuovo importante traguardo – sottolinea Francesca Raggi, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria – che ci permetterà di migliorare la qualità delle cure ai nostri piccoli pazienti, oltre a migliorare la qualità delle condizioni di somministrazione delle terapie da parte del personale sanitario”.
Grande soddisfazione anche da parte della direzione generale dell’Ausl Romagna che ringrazia la task foce di associazioni che ha consentito di realizzare “un progetto fondamentale per la cura e l’assistenza oncologica pediatrica nell’ospedale di Rimini“.
La scheda tecnica
La realizzazione del nuovo Day Hospital oncologico-pediatrico, nel
Corpo nord, scala D 1° piano, si estenderà nei locali precedentemente occupati da altri servizi sanitari, incrementando la superficie di ulteriori 350mq, così da compiere un ulteriore passo avanti verso la cura, globalmente intesa, dei bambini ammalati di tumore e delle loro famiglie.
Il progetto si pone l’obiettivo di accogliere i bambini in trattamento di cura in spazi adeguati sia funzionalmente e anche sotto l’aspetto
dell’umanizzazione come elemento distintivo. Prevede quindi sale di
attesa e svago dove gli elementi di arredo, così come le pareti,
interagiscono direttamente con il bambino; sono state ispirate al
bosco, quindi ogni elemento ricorda tali aspetti. Un ulteriore elemento significativo è rappresentato dal disimpegno alle stanze di degenza, progettato in modo tale da rappresentare un percorso intervallato da casette a segnalare i locali del reparto pediatrico. In ultima analisi il bambino e la propria famiglia si sentiranno accolti da una struttura sanitaria adeguata con tutti i comfort necessari per fare sentire il paziente pediatrico “a casa”.
I locali progettati seguendo questo orientamento progettuale,
considerate le esigenze del reparto, sono: n.3 camere di degenza per
un totale di 6 posti letto; n.6 ambulatori specialistici; n.1 locale svago per i bambini in trattamento di cura; n. 1 locale attesa con annessa reception/segreteria; n.1 locale infermieri; n.1 medicheria; locali di supporto (depositi, archivio, servizi igienici)