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Calcio Serie C

Sestri Levante-Rimini 0-1, Troise: “Tre punti bellissimi, pesanti e meritati”

In foto: Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C.
Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura 6 min
Gio 16 Nov 2023 22:12 ~ ultimo agg. 6 Giu 15:01
Tempo di lettura 6 min

Le dichiarazioni al termine di Sestri Levante-Rimini, recupero dell’11a giornata di campionato, finita 0-1 (leggi notizia).

Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C.: “Tre punti bellissimi, tre punti pesanti, tre punti secondo me meritati. Ci ha sorpreso un po’ come il Sestri abbia cambiato modo di giocare perché non ci aspettavamo che impostassero a tre, arrivavano sulle ampiezze e quindi chiaramente abbiamo perso un po’ le distanze. Però secondo me siamo stati anche bravi a non soffrire più di tanto, chiaramente ci portavano al limite dell’area con troppa semplicità, e abbiamo concesso qualcosina dal limite. Poi nel secondo tempo, cambiando anche l’interpretazione con Iacoponi a destra e Lamesta un po’ più dentro abbiamo trovato le misure, e credo che il secondo tempo sia stato per lunghi tratti a favore del Rimini, e che abbiamo meritato questi tre punti. I ragazzi sono stati straordinari perché si chiude un ciclo molto dispendioso e adesso abbiamo la possibilità di recuperare per qualche giorno per poi concentrarci su un altro mini ciclo altrettanto importante, partendo dalla partita contro la Fermana. E questo la dice lunga perché comunque dobbiamo rimanere umili, dobbiamo rimanere con questa mentalità, con i piedi per terra perché il percorso è ancora lungo, però siamo sulla buona strada”. 

Il Rimini sta diventando sempre più squadra: sono sei i risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia, subendo appena due reti. “I ragazzi sono stati straordinari perché lunedì sera abbiamo giocato una partita dispendiosa, abbiamo avuto un periodo in cui abbiamo rincorso tante situazioni, anche oggi siamo stati bravi a conquistare la posta in palio mettendo davanti a ogni situazione la causa Rimini. Ho chiesto ai ragazzi il massimo di tutto quello su cui abbiamo lavorato in queste settimane perché sapevamo che era uno scontro diretto, sapevamo che era una partita con una posta in palio molto importante, e quindi se la sono meritata”.

Quanto sono importanti questi tre punti per poter lavorare bene adesso per dieci giorni senza gare? “È quello che dicevo poco fa: inevitabilmente giocando ogni tre giorni hai poca possibilità di allenarti. Quindi il motivo per cui ritengo siano stati straordinari è perché abbiamo comunque fatto dei passi in avanti in termini di interpretazione, di espressione di gioco, nonostante ci siano stati pochi allenamenti. Questi dieci giorni ci daranno la possibilità di aumentare quella che è la conoscenza, l’interpretazione, quelli che possono essere dei margini di miglioramento, soprattutto nella gestione palla, perché continuo a dire che abbiamo dei giocatori in grado di fare molto di più e rispetto a Pescara in quest’ottica mi è piaciuta la mentalità con cui sono entrati Ubaldi e Capanni, abbiamo fatto dei passi avanti rispetto a lunedì”.

Sestri Levante-Rimini 0-1, il dopogara

Simone Colombi, portiere del Rimini F.C. “Sono tre punti molto importanti, molto importanti perché è una partita che abbiamo giocato secondo me bene fin dall’inizio. È ovvio che avendo giocato due giorni fa l’intensità non poteva essere così elevata, però siamo stati bravi nell’arco dei 90 minuti a provarci, a tener botta dietro perché queste sono partite in cui se non riesci a vincere devi cercare di non perdere. Siamo stati bravi poi a sfruttare l’occasione alla fine e portare a casa i tre punti, che per noi sono molto molto importanti”.

Quarto clean sheet nelle ultime cinque partite tra campionato e Coppa Italia. “Fa molto piacere sicuramente al portiere non prendere gol, e penso a tutta la squadra perché quando si riesce a non subire gol già parti da un punto di partenza importante. Per il resto penso che la squadra si sia resa conto della difficoltà in cui era e dei problemi che c’erano, e quando i problemi poi vengono a galla è da lì che si può e si deve ripartire. A Pontedera penso cha abbiamo toccato il fondo sia come prestazione che come risultato, come posizione di classifica. E da lì bisognava semplicemente ripartire. Semplicemente, ma non è tanto semplice: devo dire che l’allenatore a livello tattico ci ha dato tanto, noi abbiamo capito, ci siamo resi conto della situazione, e da lì abbiamo iniziato a scalare una classifica che all’inizio era molto deficitaria, adesso è sicuramente più bella, ma il campionato è lungo e sappiamo che la strada che abbiamo intrapreso dobbiamo continuare a percorrerla perché siamo solamente a novembre”.

Negli ultimi quattro giorni sono arrivati due risultati positivi fuori casa: prima il primo punto, poi la prima vittoria. “Sì, perché i punti per migliorare la classifica li dobbiamo fare in casa, fuori e contro qualsiasi tipo di avversario. È stato importante sbloccarci a Pescara in una partita ostica, dove però pur soffrendo siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo. Oggi questa vittoria speriamo sia il la per un buon proseguo, però, ripeto, indipendentemente dal fatto che si giochi in casa o fuori, o dall’avversario, la mentalità nostra deve essere quella di entrare in campo per vincere”.

Leonardo Ubaldi, attaccante del Rimini F.C. Che emozione le ha suscitato segnare al 90° il gol decisivo in una partita così delicata? “Innanzitutto è stato emozionante, forse uno dei gol più emozionanti da quando gioco a calcio. Sono felice per essere riuscito a dare un contributo importante alla squadra, perché avevamo bisogno di questi tre punti. Ce lo meritiamo perché siamo un bel gruppo, dal primo che ha giocato tutte le partite fino a quello che magari finora è stato impiegato un po’ meno. Sono felice di essere entrato ed aver fatto gol perché comunque mi tolgo un po’ di soddisfazioni in un periodo in cui non stavo giocando molto. Però io sono sempre pronto a dare il mio contributo quando il mister mi chiama in causa”.

C’è una dedica per il gol? E ci racconta quella bella corsa sotto la curva occupata dai tifosi biancorossi al seguito, numerosi nonostante si giocasse a Vercelli e di giovedì? “I tifosi c’è solo da ringraziarli perché si fanno sempre sentire. Pure oggi sono stati il dodicesimo uomo in campo, ci hanno spinto fino al 90°, con questo freddo e di giovedì hanno fatto quattro ore di macchina. Il gol lo dedico a mia madre: due giorni fa è stato il suo compleanno, avrei voluto dedicarle un gol a Pescara, però non c’è stata l’opportunità, però oggi è arrivato. E, come ho detto prima, sono soprattutto felice dei tre punti perché ci fanno stare leggermente più tranquilli, però sappiamo che il percorso è ancora lungo, dobbiamo continuare così”.

Si chiude un periodo intenso, con sei risultati utili consecutivi. “Questa vittoria sicuramente dà continuità. Domani ci alleniamo, poi credo che avremo due giorni liberi, poi torneremo a Rimini per preparare al meglio la prossima partita in casa con l’obiettivo di continuare a vincere o comunque portare punti a casa”.

 

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