Galimberti T.A. Open: Dalla Valle, Serafini, Ruggeri e Bueno i semifinalisti
“Mi aspetta una bella battaglia giovedì” aveva affermato alla vigilia ed è stato proprio così. Enrico Dalla Valle ha dovuto lottare quasi tre ore (per l’esattezza 2 ore e 57 minuti) per centrare l’ingresso alle semifinali del “Galimberti Tennis Academy Open”, torneo ITF Future maschile con montepremi di 25.000 dollari giunto alle fasi più calde sui campi in terra del Queen’s Club di Cattolica.
Il 25enne di Ravenna (n.540 Atp), che nell’autunno scorso ha scelto proprio Giorgio Galimberti e il suo staff per risalire la china in classifica e lasciarsi alle spalle un paio d’anni di infortuni e malanni fisici, dopo la maratona d’esordio nel derby romagnolo con il riminese Manuel Mazza e aver lasciato appena tre game al 19enne mancino siciliano Gabriele Piraino (n.485 Atp), quinta forza del tabellone, ha superato la fatidica prova del nove imponendosi in rimonta sullo spagnolo Carlos Lopez Montagud (n.417 Atp), secondo favorito del seeding, mentre sul campo in erba naturale del nuovo centro sportivo di via Leoncavallo Marco Cecchinato, Luca Nardi e poi anche Francesco Passaro cercavano di prendere confidenza sul green in vista di Wimbledon.
Primo set da montagne russe, nel quale il ravennate sul 5-6 ha annullato tre set-point ma sul quarto ha affossato una volée di rovescio non impossibile. Dalla Valle si è trovato sotto di un break anche nel secondo set (1-3), ma ha reagito con carattere, alzando il livello del suo tennis e in particolare l’aggressività così da portare la sfida alla frazione decisiva, dove però il 22enne di Algemesi, che ricorda nel gioco il più noto connazionale Pablo Carreno Busta, è subito schizzato 3-0 procurandosi anche un’opportunità per il 4-0. Tuttavia l’allievo dell’ex davisman azzurro non ha smesso di crederci e con una striscia di quattro game di fila si è portato a condurre, Lopez Montagud (nel 2022 capace di conquistare cinque titoli in questo circuito) lo ha riagganciato ma lo sprint vincente è stato quello del romagnolo, che dopo aver convertito il match point si è sdraiato sul campo, tra gli applausi convinti dei giovani allievi della Galimberti Tennis Academy che lo hanno incitato per tutto l’incontro e dei numerosi appassionati presenti.
“È stata una partita strana, mi verrebbe da dire folle, in cui mi sono trovato sempre ad inseguire un avversario di valore – il commento di Enrico Dalla Valle -. Nonostante diversi errori in alcuni momenti, sentivo però di avere il gioco per contrastarlo e fargli male, quindi sono stato bravo a non mollare, prima quando ero sotto di un break nel secondo set e poi soprattutto quando ero in svantaggio di due break nel terzo. Devo dire che il pubblico mi ha dato una bella spinta, specie nei momenti difficili, e aver sentito tanta gente dalla mia parte è stato fondamentale per cogliere una vittoria di cui sono felicissimo. Davvero una forte emozione, del resto qui mi sento parte di una grande famiglia, sono arrivato a Cattolica a pezzi dal punto di vista umano e grazie all’aiuto di Giorgio e di tutto il suo staff mi sto ritrovando e sento di poter riprendere il discorso che in qualche modo si era interrotto nel 2019”.
Dalla Valle venerdì alle 17.30, nel match che vale un posto in finale nel primo appuntamento internazionale nella storia della “Regina dell’Adriatico”, troverà dall’altra parte della rete il vincente dell’ultimo quarto – a chiudere il cartellone di giovedì sera – fra Marcello Serafini (538 Atp), 20enne di Riccione e ottava testa di serie, in serie positiva da sette partite (domenica si è aggiudicato il titolo nel 15.000 dollari di Chieti), e il 34enne mancino brasiliano Daniel Dutra Da Silva (n.420 Atp, con in bacheca qualcosa come 25 trofei ITF), terzo favorito del torneo.
Assai meno sofferta è stata l’affermazione del bergamasco Samuel Vincent Ruggeri (n.457 Atp), n.4 del tabellone, che con una prestazione di notevole solidità ha liquidato per 62 61, in un’ora e un quarto, il russo Kirill Kivattsev (in gara senza riferimenti al suo Paese o alla bandiera), in precedenza a segno sul riccionese Alessandro Pecci (altro allievo della Galimberti Tennis Academy) e poi sul marchigiano Tommaso Compagnucci, n.7 del seeding. Il 21enne di Albino, che ad aprile sul cemento di Sharm El Sheikh ha conquistato il quarto trofeo a livello ITF dopo i tre messi in bacheca nella passata stagione, nella seconda semifinale (venerdì alle 20.30) sfiderà il peruviano Gonzalo Bueno (n.404 Atp), prima testa di serie, che ha sbarrato la strada a Julian Ocleppo (dopo il successo nel 25.000 dollari di Frascati dieci giorni fa risalito al n.465 del ranking mondiale, dove è stato n.309 nel 2020 prima di una serie problemi al polso che ne hanno condizionato il rendimento), sesto favorito del seeding. Il 19enne di Trujillo ha rifilato un “bagel” al piemontese nel primo parziale, portandosi avanti 4-2 anche nel secondo, prima di subire il tentativo di ritorno del 25enne “figlio d’arte” ma riuscendo a chiudere il discorso nel decimo game.
Ad aprire il programma di venerdì, alle ore 16, sarà la finale del doppio, tutta all’insegna del tricolore: protagoniste le coppie formate da Gabriele Piraino e Filippo Romano da una parte e dall’altra da Giorgio Ricca e Augusto Virgili, che hanno fatto svanire i sogni di gloria dei “padroni di casa” Federico Bertuccioli e Andrea Picchione.
RISULTATI
Singolare, quarti: Gonzalo Bueno (Per, n.1) b. Julian Ocleppo (Ita, n.6) 60 64, Samuel Vincent Ruggeri (Ita, n.4) b. Kirill Kivattsev 62 61, Enrico Dalla Valle (Ita) b. Carlos Lopez Montagud (Spa, n.2) 57 64 64.
Doppio, semifinali: Gabriele Piraino-Filippo Romano (Ita) b. Nicolas Compagnucci-Tommaso Compagnucci (Ita) 64 60, Giorgio Ricca-Augusto Virgili (Ita) b. Federico Bertuccioli-Andrea Picchione (Ita) 64 62.
AGGIORNAMENTO SERALE
Nell’ultimo quarto di finale, in chiusura di programma, Marcello Serafini (n.8 del seeding) ha sconfitto 62 62 il brasiliano Daniel Dutra Da Silva, terza testa di serie, allungando ad otto la striscia di vittorie consecutive (domenica aveva conquistato il titolo nel 15.000 dollari di Chieti). Venerdì nella prima semifinale (ore 17.30) il 20enne di Riccione affronta il ravennate Enrico Dalla Valle per un intrigante derby romagnolo, alle 20.30 il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri sfida il peruviano Gonzalo Bueno, primo favorito del tabellone.