Indietro
giovedì 18 aprile 2024
menu
Ecoevents

La finale di Coppa Italia parla anche riminese

In foto: Romano Ugolini e Roberto Carnevali, co-founders di Ecoevents, con Giuseppe Marotta, AD Inter
Romano Ugolini
e Roberto Carnevali, co-founders di Ecoevents, con Giuseppe Marotta, AD Inter
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 mag 2023 18:33
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Lo scenario della Finale di Coppa Italia che ha visto trionfare l’Inter all’Olimpico di Roma parla anche riminese.

Lega di Serie A grazie alla consulenza dell’azienda di Coriano Ecoevents, partner di Legambiente, e il supporto di Sport e Salute, ha messo in campo una serie di iniziative per promuovere il tema dell’economia circolare in occasione della finalissima attraverso la circolarità delle risorse e degli allestimenti utilizzati, con l’obiettivo di contribuire ad uno sviluppo sostenibile.

“Intraprendere questo percorso di sostenibilità con partner così prestigiosi e in un evento così importante come la Finale di Coppa Italia è per noi motivo di grande orgoglio – ha sottolineato Roberto Carnevali, co-founder insieme a Romano Ugolini di Ecoevents -. L’economia circolare è uno degli undici pilastri della strategia UEFA ed attraverso il calcio è possibile disseminare questa cultura e sensibilità tra gli sportivi e i tifosi. L’obiettivo è di ottimizzare il consumo ed il ciclo di vita dei prodotti con grande attenzione a quelli alimentari. Si vuole riuscire a far proprio l’approccio delle 4R ovvero ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare e di farlo in tutte le operazione entro il 2030 contribuendo cosi alla riduzione dell’impatto ambientale del calcio sull’ambiente”.

La corianese Ecoevents, già impegnata in precedenza per eventi come la Finale Coppa Italia di Volley, il Calciomercato ed Umbria Jazz si è occupata dell’elaborazione sui rifiuti generati dalla Finale di Coppa Italia dello scorso anno per poi attivare una serie di questionari riservati ai singoli fornitori coinvolti. Così si è garantito lo sviluppo delle molteplici iniziative messe in campo: i volontari di Legambiente presenti per sensibilizzare gli spettatori, l’incremento del personale dedicato alla raccolta rifiuti, installazione di eco-compattatori per stoccare e misurare in modo efficiente i rifiuti differenziati per tipologia di materiale.

Per garantire un corretto riciclo sono stati presi accordi con consorzi nazionali specializzati nel riciclo e nella gestione dei rifiuti per poi elaborare un report finale che riassumerà le attività intraprese e gli obiettivi raggiunti: una vera e propria valutazione dettagliata dei progressi compiuti verso una gestione più sostenibile.

Tra le novità introdotte dall’azienda corianese quella delle aree hospitality dello stadio certificate da Ecoevents-Legambiente, grazie all’esclusivo utilizzo di materiali riutilizzabili e di cibo prevalentemente a chilometro zero e di stagione. Calcolata anche la Carbon Footprint (“impronta di carbonio”, che stima le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto) relativa alle singole pietanze.

Meteo Rimini
booked.net