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sabato 27 aprile 2024
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Basket C Silver

EA Titano vincente con Porto San Giorgio

In foto: Foto d'archivio (di Simone Fiorani)
Foto d'archivio (di Simone Fiorani)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 18 mar 2023 23:46 ~ ultimo agg. 23:48
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EA TITANO-B-CHEM PORTO SAN GIORGIO 79-77

IL TABELLINO
TITANO: Borello, Palmieri 10, Gamberini 17, Macina 13, Fusco 15, Frattarelli, Raschi 6, Riccardi, Zanotti 5, Pasolini 13, Lettoli. All.: Rossini.

PORTO S. GIORGIO: Calcinari 0, Nyonse 9, Stampatori 2, Alessandrini 8, Bentrad 4, Quinzi 7, Tvrdic 24, Grossi 2, Catakovic 4, Palavra 17. All.: Giuliani.

Parziali: 15-24, 35-47, 57-62, 79-77.

CRONACA E COMMENTO
È colorato di rosa il referto che va in mano ai Titans. È il segnale di una partita vinta, strappata all’ultima curva, sofferta ma conquistata con voglia infinita. Sapendo sopravvivere alle sofferenze, in apnea, mai rinunciando a lottare. L’EA Titano batte Porto San Giorgio 79-77 mostrando gran carattere, restando sotto per buona parte del match e superando l’ultima volta a due minuti dalla fine. Gli ultimi secondi sono da corrida, col tiro sulla sirena di Tvrdic, carpiato anzichenò, che termina la sua corsa lontano dalla retina.

La partita. Comanda Porto San Giorgio dai primi secondi e il primo canestro lo segna quel Tvrdic che poi sbaglierà l’ultimo. Un’iradiddio, questo croato classe 2000. Difficile da contenere per tutto il match. Canestro e libero aggiuntivo nel primo possesso, a tracciare una strada che i marchigiani percorrono sempre in testa. Palmieri da tre pareggia subito, ma gli ospiti riscattano avanti sul 3-10 prima del nuovo pari a quota 14 sulla tripla di Fusco. Scatti e controscatti, elastici che si dilatano e si ritraggono, questa gara fatica a trovare una tendenza sempre uguale a sé stessa. Sta di fatto che, almeno nel primo tempo, Porto San Giorgio fa canestro spesso e volentieri e sui due canestri dalla lunga distanza di Nyonse vola sul 15-24 del 10’.

Nel secondo parziale la storia è simile, con poche variazioni sul tema. I Titans provano a rientrare e lo fanno col noto ardore, trovano punti importanti dalla panchina e vanno sul 24-26. Dall’altra parte, però, c’è Un Palavra che segna con buona mano e che consente ai suoi di riprendere la corsa. Si allontanano, i marchigiani, e sul 30-45 al 19’ il tentativo di fuga è reale. All’intervallo i biancazzurri si ritrovano a -12, con la certezza di aver visto gli avversari segnarne quasi 50 (punteggio 35-47) e col desiderio di invertire la rotta in maniera decisa nella ripresa.

Un’idea che, per la verità, trova conforto nei numeri di fine partita: 47 punti concessi nel primo tempo, 30 nel secondo. Una difesa che dunque ha stretto un paio di viti, ma effettivamente non da subito. In pieno terzo quarto, infatti, Porto San Giorgio è di nuovo a +15 e il pericolo di vederli scappare è di nuovo concreto (40-55). Sofferenza pura, ma è in quegli attimi che nasce la vera rimonta. Un passo alla volta, senza break dirompenti, possesso dopo possesso. Ridurre la forbice a meno di dieci punti regala un po’ di carica, chiudere il quarto a -5 ancora di più (57-62).

Ora l’EA Titano vede chiara la targa degli avversari e sulle triple di capitan Macina l’aggancio è vicino. Il finale è da batticuore. Un enorme Giacomo Pasolini segna da tre per il -4, sul possesso successivo ancora Macina da lontano per il -1 (71-72 a -2’33”). Pareggio e sorpasso portano la firma di Andrea Raschi, che dalla lunetta porta la squadra sul 73-72 (-1’59”). Tutt’altro che finita, perché Porto San Giorgio non ha nessuna intenzione di mollare dopo 38 minuti passati davanti. Fusco segna il +3, ma in contropiede, a 59” dal gong, gli ospiti tornano sul -1 con Palavra (75-74). Servono… nervi saldi. Pasolini, fantastico, la mette da fuori per un +4 che sa di sentenza. Qualcuno tira un sospiro di sollievo, ma incredibilmente c’è fallo sul tiro da tre di Nyonse sul possesso successivo: 3/3 da dove conta uno e si torna daccapo. La clessidra però è ormai alla fine e sul tabellone di Acquaviva c’è scritto 22”. Fallo su Enrico
Zanotti, 1/2 per il 79-77 e palla per Porto San Giorgio che può pareggiare. Il possesso non va a buon fine, i Titans recuperano palla ma incredibilmente, nella lotta, c’è palla contesa. Testa e occhi virano sul freccione, che dà ragione agli ospiti. Sarà di nuovo palla per chi è sotto e questa volta i secondi rimanenti sono cinque. Sembrano infiniti, eterni. Rimessa, palla a Tvrdic e tripla carpiata. Fuori. Vincono i Titans. Si può festeggiare, esultare per un successo tutt’altro che banale. Sempre a inseguire, per poi superare e chiudere davanti di un’incollatura.