Juvenes-Dogana, il successo contro il Domagnano interrompe il digiuno

Tre goal per ritrovare i tre punti e la zona playoff. Dopo le delusioni con Cailungo e Fiorentino, la Juvenes-Dogana conquista lo scontro diretto con il Domagnano e scala cinque posizioni, salendo dalla 14a alla 9a grazie anche a una giornata di campionato favorevole dal punto di vista dei risultati. “Oggi ci è andato tutto bene: la fortuna, o il destino, ci ha restituito quello che ci aveva tolto nelle precedenti gare – commenta l’allenatore, Manuel Amati -. Dei tre scontri diretti abbiamo vinto quello giocato meno bene e, tra le due sfide con il Domagnano, avremmo meritato di più la vittoria all’andata che oggi. A livello di occasioni create, loro ci sono stati lievemente superiori, tuttavia, anche noi abbiamo avuto delle palle goal molto nitide, soprattutto nel secondo tempo“.

Di Davide Merli, al 22′, Mario Antonio Salvemini, al 77′, e Gianmaria Borghini, all’88’, le reti che hanno consegnato la vittoria alla Juvenes-Dogana, inframmezzate dal goal di Eric Fedeli, al 79′, per il Domagnano. Nonostante la prolificità offensiva, secondo Amati la squadra non ha fatto al meglio quello che le riesce di solito: costruire gioco.

“Oggi ci siamo fatti impaurire, arretrando la pressione, cosa che non era nei piani della gara – spiega -. I continui lanci sugli attaccanti hanno messo in difficoltà la nostra linea difensiva, tanto che a fine primo tempo ho dovuto sacrificare Federico Tumidei, un attaccante, perché ci serviva una retroguardia più robusta e pronta su palle alte e velocità. Per altro, dal punto di vista degli infortuni è stata una giornata sfortunata perché abbiamo dovuto sostituire Federico Muccioli e Filippo Santi, i due centrali titolari, mentre a Michele Cevoli a un’ora dalla partita è salita la febbre e non è potuto essere a disposizione, così, a fianco di Maicol Acquarelli, hanno giocato Riccardo Colonna, una mezzala, e Gianmaria Borghini. Inoltre, a Gianluca Benedetti si è storto un dito e dovremo capire se ci sarà nel prossimo turno. Però abbiamo fatto di necessità virtù, reagendo bene“.

In complesso, secondo Amati si è trattato di un turno positivo, “anche perché ha creato dinamiche di classifica favorevoli, con San Giovanni, Cailungo, Domagnano, Folgore e Pennarossa perdenti, anche se questa sconfitta ha rimesso in gioco il Murata. La giornata ci ha restituito qualcosa che il destino ci aveva tolto nei turni precedenti. Però la settimana prossima, contro La Fiorita, non basterà: dovremo tornare a essere più ordinati e coraggiosi“.