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Calcio Promozione

S. Ermete: l'ex Rimini Daniele Sapori racconta il suo ruolo nei verdi

In foto: Daniele Sapori
Daniele Sapori
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 ott 2022 01:01 ~ ultimo agg. 08:48
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In casa S. Ermete è stato archiviato il pareggio interno nell’ultimo turno di campionato avvenuto con il Meldola. Un punto che serve per il morale e muove la classifica e soprattutto lo “Stadium” si dimostra vero fortino visto che qui sono stati raccolti i quattro punti attuali.

In una squadra che continua la sua fase di crescita lavora dietro le quinte il preparatore dei portieri Daniele Sapori. Per lui, classe 77’, si tratta di un ritorno nel calcio dopo due anni di allontanamento dovuti alla pandemia. In cantiere tantissimi anni all’Accademia Riminicalcio (ben otto), ma anche un passaggio di due anni all’interno del Rimini Calcio durante la gestione Grassi, oltre all’esperienza sammarinese tra le fila del Tre Penne.

Quest’anno Sapori ha deciso di rimettersi in gioco facendolo con enorme entusiasmo: “Ho accettato S. Ermete perché mi è piaciuto da subito il progetto intrapreso dal club. Conoscevo il presidente Martino e il dirigente Molari, con i quali ho trovato subito l’accordo. In squadra c’è stato un gradito ritorno che riguarda la guida tecnica e devo dire che con il tecnico Mancini è davvero un piacere lavorare. Infine, anche la posizione dove risiedo, non troppo distante da S. Ermete, mi ha permesso di organizzarmi nel migliore dei modi per rimettermi in gioco”.

Intanto il S. Ermete muove la classifica a piccoli passi: “È un campionato – prosegue Sapori – iniziato per noi in maniera tardiva causa i motivi lavorativi che purtroppo non ci hanno permesso di allenarci con tutto il gruppo. In questi casi occorre pazienza. Abbiamo diversi elementi importanti, alcuni dei quali di categoria superiore e molti giovani interessanti. Per creare l’amalgama occorrono tempo e lavoro “.

Sapori, che per anni ha allenato nel settore giovanile, spiega le differenze rispetto alla prima squadra: “Nel settore giovanile è possibile programmare attraverso una fase di lavoro step by step, in prima squadra le risposte devono essere immediate in quanto si cerca di analizzare attraverso la gara della domenica gli errori eseguiti ed eventualmente correggerli durante la settimana. La metodologia lavorativa cambia anche sul piano atletico. Con i giovani è possibile avviare un ciclo dove fin dalle prime battute riesci a spiegare il posizionamento, la presa, le uscite e le varie cose di base, in prima squadra ti ritrovi un portiere che è già pronto e sostanzialmente il mio lavoro tende al miglioramento dell’atleta e in questo caso devo dire che sono molto soddisfatto dei nostri portieri”.

La piena armonia aiuta e non poco al raggiungimento degli obiettivi ma anche la disponibilità ricevuta: “È una società la nostra che davvero ci mette nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi senza farci mancare nulla. I ragazzi sono sempre disponibili e tra noi si è installato un ottimo rapporto che ci permette di lavorare con armonia”.

A sentire al telefono Sapori la sua voglia di calcio dopo un biennio di digiuno è davvero enorme. Un esempio per un S. Ermete che intende ritrovare fiducia e morale in vista del proseguo del torneo.